GRADARA LA PROMOZIONE TARGATA UNO DEI BORGHI PIU BELLI D’ITALIA NELLE MARCHE

A Gradara è tutto pronto per accogliere i visitatori, sempre più numerosi in occasione delle festività natalizie. Ma la valorizzazione turistica non si ferma mai, soprattutto quella promossa dall’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia nelle Marche, che ha organizzato, grazie all’ospitalità del Comune di Corinaldo, l’assemblea annuale degli associati al club.

L’evento si è aperto con un omaggio da parte del Presidente Amato Mercuri a Livio Scattolini, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi recentemente scomparso, e dalla coordinatrice Cristiana Nardi che, insieme a tutto il direttivo, ha delineato i principali progetti realizzati dall’Associazione a favore dei comuni certificati della Regione Marche.

La giornata, oltre alla rinnovata consegna della Bandiera dei più belli d’Italia nelle Marche da parte del Presidente della Regione Francesco Acquaroli alla delegata alle Certificazioni turistiche Mariangela Albertini, è stata l’occasione per raccontare le tante iniziative a cui partecipa il Comune di Gradara.

Tra queste rientra in particolare il programma di visite nel borgo, sviluppato in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, di alcuni Ambassador che collaborano stabilmente con l’associazione nazionale. Gli influencer, dopo il soggiorno nelle strutture ricettive e attività commerciali, hanno attivamente raccontato le esperienze vissute durante alcuni eventi strategici, attraverso la realizzazione di contenuti social molto interessati, riscuotendo molteplici interazioni e visualizzazioni.

Tra i presenti all’assemblea anche il Presidente dei Borghi più Belli d’Italia Fiorello Primi che la settimana successiva, all’interno di un incontro dal titolo “Esperienze di successo nei borghi” nell’ambito della Bitesp Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale di Venezia, ha presentato insieme a Tiziano Marchetti,    Presidente della Proloco di Gradara, i tanti family tour e percorsi animati, dal Giullare a Dante, che rendono Gradara unica e ricercata, una meta ambita anche fuori stagione, piacevolmente frequentata “tredici mesi all’anno”.

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