I FILM IN PROGRAMMAZIONE AL POLITEAMA E AL MALATESTA DOMENICA

JOKER

CINEMA POLITEAMA

DOMENICA 16,30 – 18,40 – 21,00

Arthur Fleck vive con l’anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma un giorno Arthur non ce la fa più e reagisce violentemente, pistola alla mano. Mentre la polizia di Gotham City dà la caccia al clown killer, la popolazione lo elegge a eroe metropolitano, simbolo della rivolta degli oppressi contro l’arroganza dei ricchi. Si presenta con una carta, il Fleck di Todd Phillips, ma non è una carta da gioco: è il documento di una malattia mentale, che lo rende un emarginato, un rifiuto della società, come ci dice la prima sequenza del film, sovrapponendo al suo volto la cronaca di una città allo sbando, sommersa dalla spazzatura fisica e metaforica.

BRAVE RAGAZZE

CINEMA POLITEAMA

DOMENICA 16,30 – 18,40 – 21,00

A Gaeta, negli anni Ottanta, quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro, Caterina, ha l’idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute. Chicca trova lepistole, Maria nasconde i soldi e Anna seduce il poliziotto che investiga sul caso. Ma dopo aver messo a segno il primo colpo è impossibile fermarsi: pur restando in fondo al cuore delle brave ragazze, per le quattro amiche diventa sempre più difficile tracciare una linea di confine tra giustizia e vendetta, bene e male, morale e necessità. La vulgata generale, nei paesi in cui la parità di genere è un orizzonte lontano, è che le donne non

sappiano lavorare insieme. Che non riescano a fare squadra. Il corollario del cliché, nelle cinematografie in cui il gender gap è così radicato da essere considerato strutturale, è che le attrici non vogliano lavorare insieme. Che non credano nella collaborazione. L’onesta commedia di Michela Andreozzi – heist movie che più classico che non si può, tratto da una storia vera accaduta in Francia, qui trasportata a Gaeta – sbaraglia in un colpo solo entrambi i luoghi comuni, consegnando allo spettatore un film realizzato da una squadra quasi integralmente al femminile (le quote azzurre ci sono: Luca Argentero, Max Tortora e Max Vado nel cast; Alberto Manni al copione), il cui cuore è costituito proprio dall’intelligente alchimia che lega le attrici principali.

AD ASTRA

CINEMA POLITEAMA

DOMENICA 18,40

Da qualche parte nello spazio profondo, un campo elettrico scarica la sua forza alla velocità della luce e minaccia la sopravvivenza della Terra. L’origine viene presto identificata e il Maggiore Roy McBride incaricato della missione che dovrebbe liquidare il problema. Ma le cose non sono così semplici perché Roy, soldato decorato oltre i confini della Terra, è il figlio di Clifford McBride, pioniere dello spazio partito ventinove anni prima per cercare segni di vita su Nettuno. Arenata tra i suoi satelliti, la nave del padre è la causa delle scariche elettriche che colpiscono la Terra. Astronauta performante e figlio devoto, Roy è il cavallo di Troia per stanare Clifford. Un cavallo indomabile che cerca risposte all’abbandono e una via altra per tornare finalmente a casa.

IL PICCOLO YETI

CINEMA POLITEAMA

DOMENICA 16,30

Yi è una ragazzina solitaria, che si riempie la giornata di lavoretti per guadagnare quanto le serve a fare il viaggio attraverso la Cina che sogna di fare. Avrebbe dovuto farlo con suo padre, ma lui non c’è più, ed è anche per questo che Yi non sopporta di stare in casa, perché niente è più come prima. Si è creata un su

o angolino sul tetto ed è proprio qui che, una sera, s’imbatte in una zampa enorme: niente meno che quella di un cucciolo di Yeti, ferito, spaventato e inseguito da un collezionista senza scrupoli. Lo chiamerà Everest e, per riportarlo a casa, sugli splendi monti dell’Himalaya, Yi viaggerà attraverso paesaggi naturali meravigliosi, resi ancora più emozionanti dalla musica del suo violino e dalle doti magiche di Everest.

IO LEONARDO

CINEMA POLITEAMA

DOMENICA 21,00

Pensatore, studioso, matematico, letterato, scienziato, fisico, paesaggista, geografo, urbanista, artista… Jesus Garces Lambert sceglie di raccontare

Leonardo Da Vinci come un uomo fuori dal suo tempo – nonostante il costume cinquecentesco un po’ trasandato e i lunghi capelli, come l’estetica del tempo richiedeva – in relazione a un contesto difficile da affrontare per l’eterno conflitto tra la sua mente in costante ricerca e le richieste dei committenti. Io, Leonardo si focalizza in particolare sul Da Vinci pittore, passando in rassegna alcune tra le più importanti committenze, soprattutto quelle milanesi, che il genio toscano ha avuto durante il suo percorso.

LE VERITA’

CINEMA MALATESTA

DOMENICA 16,30 – 18,40 – 21,00

Diva del cinema francese, Fabienne Daugeville pubblica un libro di memorie e per l’occasione riceve la visita della figlia Lumir, sceneggiatrice che vive a New York con il marito Hank e la piccola Charlotte. Nella villa parigina di Fabienne, le due donne si sforzano di entrare in contatto l’una con l’altra e di fare i conti con il passato, impresa resa tanto più ardua dalla presenza delle famiglie e del maggiordomo Luc, stufo di essere dato per scontato. Fabienne è anche impegnata sul set, recitando in un film che confonde ulteriormente i confini del ruolo materno e di quello filiale.

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