I «linguaggi trasversali» di Leonardo Nobili: il catalogo monografico presentato in Provincia

Sculture, pitture, installazioni, mostre: 20 anni di opere dell’artista racchiusi nel volume

Presentato in Provincia il catalogo monografico 2023 di Leonardo Nobili ‘Linguaggi Trasversali’, edito da Leardini, che ripercorre gli ultimi 20 anni di opere dell’artista tra sculture, pitture, fotografie, installazioni e performance. I testi sono di Davide Silvioli, Lorenzo Fiorucci, Andrea Baffoni, Dino Del Vecchio e Valtero Curzi. Nel volume – che vede il patrocinio della Provincia e del Comune di Montelabbate, dove Nobili è nato e lavora – si intrecciano esperienze di vita, viaggi, incontri, mostre d’arte tenute in Italia, Europa e Stati Uniti. Una vita dedicata all’arte, con oltre duemila opere all’attivo e lavori esposti negli anni anche al MoMa di New York: «Il mio percorso – ha commentato Nobili – è legato alla riflessione sul significato dell’immagine e si mette in relazione con il contesto sociale contemporaneo. Uso materiali poveri e semplici come ferro, vetri, plastiche e materia umana che mi permettono di contestualizzare concetti chiave in grado di aprire infinite possibilità di lettura. La materia è in continua metamorfosi, la sua instabilità è sinonimo di apertura a diversi temi e stimoli mentali. Credo in una poetica dell’arte pura, non contaminata». L’artista, tra l’altro, su iniziativa della Provincia ha realizzato di recente la scultura ‘Lacerazione 2020’, dedicata alle vittime del covid nell’area del Campus di Pesaro. Mentre prossimamente sarà inaugurata l’opera ‘Profondo nero’, già installata a Petriano, dedicata alle vittime di Marcinelle. «Un artista che ha dato molto al territorio – ha sottolineato il direttore generale della Provincia Marco Domenicucci -. Con la sua voglia profonda di sperimentare e innovare è stato capace di interpretare temi d’attualità con grande vivacità». Ha evidenziato il critico d’arte Davide Silvioli, che ha curato il testo introduttivo del volume: «Nobili sfata il pregiudizio secondo cui l’arte contemporanea sia indifferente alle difficoltà sociali e politiche. Pensiamo alla performance di denuncia dal titolo ‘Noble Money’, svolta a New York nel 2011, nella piazza della borsa di Wall Street, che ha messo in atto un’invettiva rivolta ai meccanismi del potere finanziario, parallelamente alla riflessione sulla marginalità. Motivate dalla stessa volontà si possono considerare le molteplici azioni con cui Nobili ha trattato la questione della crisi ambientale, in forma di video o serie fotografiche». Presenti in Provincia anche l’assessora alla Cultura di Montelabbate Ramona Penserini, oltre ai sostenitori dell’artista. 

Potrebbero interessarti anche...