Il Comune firma convenzione con Mibact per la valorizzazione del patrimonio immateriale

Questa mattina la giunta ha approvato un importante atto di indirizzo che permetterà al Comune di valorizzare il patrimonio immateriale della città con l’obiettivo di sfruttarne il ritorno turistico.  Si tratta di un protocollo che vede coinvolto l’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale del Mibact diretto dal Prof. Leandro Ventura, anche dirigente del Ministero del servizio per la tutela del patrimonio immateriale, e che sin da subito si concentrerà sul percorso che dovrà portare il Carnevale di Fano a diventare Patrimonio immateriale dell’Unesco.  “Ma il progetto – come spiega il sindaco Massimo Seri – ha un respiro più ampio anche perché è stata costituita una commissione di cui oltre al Comune e all’Istituto centrale, faranno parte anche alcuni antropologi dell’Università Sapienza di Roma per lavorare insieme su questa progettualità”.  Primo obiettivo del Comune di Fano sarà quello di coinvolgere i Carnevali d’Italia interessati al progetto con la supervisione autorevole dell’importante Istituto. Il protocollo con il Mibact non interesserà solamene la manifestazione carnascialesca ma anche altri comparti cittadini.  “Questa sorta di convenzione – aggiunge l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – che tra l’altro è a titolo non oneroso, ci consentirà di lavorare sul tema della marineria che è ovviamente un’altra importante caratterizzazione della nostra città. Abbiamo idee molto chiare e non vogliamo lasciarci sfuggire questa importante occasione di valorizzazione della nostra città, perché siamo consapevoli dei grandi benefici turistici che potremmo ottenere”.  Appena possibile si procedere con la firma ufficiale dell’atto tra il sindaco Massimo Seri e l’Istituto che suggella di fatto un percorso di crescita culturale ed economica che fa parte dei progetti dell’amministrazione.

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