IL CYNTHIALBALOGA SI ARRENDE AD UN’ALMA SPIETATA ED INSAZIABILE

CYNTHIALBALONGA-ALMA JUVENTUS FANO 0-1

CYNTHIALBALONGA (4-2-3-1): Vilardi; Sbardella (25’st Sivilla), Fontana, Petti, Pietrantonio (44’st Della Vecchia); De Angelis, Falasca (44’st Caselli); Maccari (44’st Del Canuto), Giacobbe, Borrelli; Secli. A disp.: Santilli, Belfiore, Mirimich, Moretti, Niculae. All.: D’Antoni.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Tommasino; Allegrucci, Schiaroli, Bonacchi; Severini (44’st Tomassini), Niang (9’st Zanni), Urbinati (44’st Zingaretti), Nappo, Carrà (9’st Roberti); Broso, Nappello (9’st Drolè). A disp.: Bizzini, Malshi, Serges, Paszynski. All.: Mosconi.

ARBITRO: Verrocchi di Sulmona.

RETI: 18’st Drolè (A).

NOTE: ammoniti Schiaroli, Fontana, Vilardi, Drolè, Petti; corner 7-4; recupero 1’pt, 6’st; spettatori 250 circa, di cui una trentina fanesi.

Non si interrompe la cavalcata vincente dell’Alma, che con cinismo batte a domicilio il Cynthialbalonga blindando il quarto posto. E’ il subentrato Drolè a determinare il terzo successo di fila dei granata, inarrivabili dai laziali e matematicamente qualificati alla semifinale playoff. A Mosconi mancano stavolta i malconci Brunetti e Cecconi, oltre ai soliti indisponibili Capezzani e Padovani. L’unica novità iniziale è però la presenza di Niang, che rispetto al 3-1 sul Montegiorgio rileva l’acciaccato Zanni. Nella squadra di D’Antoni finiscono di scontare la squalifica Buono e Cappai, mentre Giacobbe e preferito a Sivilla col passaggio dal 3-5-2 al 4-2-3-1. Al 6’ c’è subito un’occasione colossale per Petti, ex di turno assieme a Borrelli e Sivilla, che sottomisura non inquadra la porta sul radente di Paolantonio. Anche i fanesi potrebbero affondare il colpo al 10’, ma Niang è impreciso nel tocco semplice che avrebbe mandato Nappello a tu per tu col portiere avversario. Al 22’ è difettosa pure la conclusione di Giacobbe, tra i più intraprendenti favorito forse dalla sua posizione fra le linee che sfugge un po’ al sistema difensivo dell’Alma. Al 33’ è lui che innesca in profondità Secli, il cui tiro è respinto dall’attento Tommasino. Al 44’ chiude la frazione la buona opportunità per Secli, sprecata con un destro sballato. La ripresa si apre con un doppio intervento di Tommasino, sveglio sull’insidioso lob di Borrelli e coraggioso nello sradicare il pallone dai piedi di Maccari. Al 12’ a creare panico è poi un affilatissimo angolo di Paolantonio, sul quale né Borrelli né Sbardella riescono a correggere la traiettoria in rete. Al 18’ all’improvviso ecco il lampo di Drolé, che pescato da Zanni trafigge Vilardi tra le proteste del Cynthialbalonga per un suo presunto fallo. Al 40’ Tommasino neutralizza in due tempi la punizione di Borrelli, un attimo dopo Vilardi nega il 2-0 al tarantolato Drolé imbeccato da Roberti. L’ultima chance è per Sivilla, che calcia alto al 46’ in mischia.

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