IL FANO RUGBY SI AFFACCIA ALLA NUOVA STAGIONE CON UN INTERESSANTE PROGETTO E VOGLIA DI CRESCERE ANCORA SOTTO TUTTI GLI ASPETTI

Non si è praticamente mai fermato il Fano Rugby, nemmeno quando la Federazione è stata costretta per colpa della pandemia ad interrompere una stagione che aveva visto i rossoblù dominatori nel proprio girone di regular season di serie C1 ed al momento della sospensione in vetta alla propria poule play-off. Durante il lockdown si è portato avanti un programma di allenamento in videoconferenza che ha coinvolto piccoli e grandi giocatori fanesi, mentre la dirigenza studiava proposte per il futuro. Si è giunti così alla costituzione di una commissione tecnico-didattica, un progetto stimolante ed ambizioso partorito da un sodalizio in costante crescita. <In questi dieci anni di esistenza mi sono occupato di supervisionare il progetto didattico e quello tecnico – premette Sammy Marcantognini, affermato psicologo e tra i fondatori del Fano Rugby – Ora come Fano Rugby abbiamo deciso di istituire una commissione tecnico-didattica che avrà il compito di migliorare questi aspetti. Questa azione si svolgerà con dei precisi obiettivi, che sono quelli di sviluppare delle forme mentis negli atleti. Cercheremo di fornire loro degli strumenti, attraverso modalità creative e problem solving, per affrontare al meglio le dinamiche che si presentano in campo. Tutto questo verrà fatto con un approccio il più possibile scientifico, grazie al supporto dello sponsor tecnico Ethica Center. Tengo a sottolineare che lo scopo di questa nuova proposta non sarà solamente la formazione dell’atleta, ma soprattutto e forse prima la formazione della persona. Quindi quello che il fanciullo o l’adulto riuscirà a recepire, noi crediamo possa essere utile sia nella pratica di giocatore di rugby a qualsiasi livello che in maniera trasversale negli ambiti che preferirà all’interno della sua vita>. Vi ha partecipato attivamente portando il suo prezioso contributo anche Walter Colaiacomo, confermatissimo direttore tecnico del sodalizio presieduto da Giorgio Brunacci. <Finalmente stiamo partendo col progetto di cui ha parlato Sammy – spiega il coach della formazione di C1 – Un progetto che è frutto di approfondimenti e di riflessioni che ci sono state soprattutto nell’ultimo anno e mezzo e che nel periodo di loockdown ha avuto un’ulteriore accelerazione. Anche perché la prima reazione da parte di ciascuno di noi è stata quella di ottimizzare tutto quel tempo a disposizione a causa della pandemia. Il nostro è un club giovane, ma in pochi anni ha fatto davvero parecchia strada ed un progetto di questo tipo credo che possa evidenziare come gli stimoli che ci sono e che fermentano all’interno del Fano Rugby siano tanti. Le finalità e gli obiettivi sono stati illustrati in maniera molto puntuale e chiara da Sammy, aggiungo soltanto un altro elemento: ci auguriamo che ci possa essere su questo un confronto con le altre realtà rugbistiche ad ogni livello, perché fondamentale per alzare ancor di più il tasso qualitativo del percorso che abbiamo iniziato e che intendiamo portare avanti. In tal senso abbiamo cominciato a preparare del materiale, che vorremmo poi appunto divulgare per alimentare il confronto. Insomma, siamo carichi e “positivamente” ambiziosi>. Per i ragazzi allenati da Colaiacomo la preparazione in vista del prossimo campionato di C1 prenderà il via il 24 agosto, mentre sono da definire le date di inizio per le formazioni giovanili rossoblù già tutte iscritte nelle rispettive categorie. Intanto la grande famiglia del Fano Rugby ha simbolicamente salutato l’annata appena conclusa con un torneo misto a sette (vedi foto), disputato sul terreno amico del “Falcone-Borsellino”.

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