Il Monza di Berlusconi e Galliani sbanca immeritatamente Fano: l’arbitro sul banco degli imputati

ALMA JUVENTUS FANO-MONZA 0-2

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Sarr; Vitturini, Sosa, Konate, Setola (34’st Diallo); Ndiaye (8’st Tascone), Lazzari, Acquadro (28’st Scimia); Filippini; Ferrante 6 (34’st Cernaz), Fioretti. A disp.: Voltolini, Maloku, Magli, Mancini, Celli, Morselli, Selasi, Lulli. All.: Epifani.
MONZA (4-3-1-2): Liverani; Adorni, Negro, Riva, Origlio; Palesi, Guidetti, D’Errico (44’st Giudici); Iocolano; Ceccarelli (22’st Giorno), Jefferson (19’pt Reginaldo). A disp.: Sommariva, Galli, Brero, Tomaselli, Brignoli, Andreoli, Nganga. All.: Brocchi.
ARBITRO: Chindemi di Viterbo.
RETI: 20’st Ceccarelli (M), 49’st Iocolano (M).
NOTE: espulso al 36’st Filippini (A); ammoniti Ceccarelli, Reginaldo, Negro, Origlio, Tascone, Fioretti, Konate, Adorni; angoli 0-4; recupero 2’+4’; spettatori 900 circa, di cui una cinquantina ospiti.

E’ un’Alma furibonda quella che esce dal “Mancini” sconfitta per 2-0 dal Monza di Berlusconi e Galliani, la cui vittoria nella giornata del debutto di mister Brocchi è spianata da alcune contestatissime decisioni di un direttore di gara che in pratica fischia a senso unico. Si materializza così il primo ko casalingo per i granata, il terzo in questo campionato, che li relega in zona play-out. Epifani cambia ancora formazione di partenza, mantenendo però stavolta inalterato il modulo. Si insiste infatti sul 4-3-1-2 apparecchiato con la Samb, rispetto al quale le novità sono Ndiaye e Fioretti. Il nuovo tecnico dei brianzoli rilancia dal canto suo il recuperato D’Errico, mentre il più famoso Reginaldo si rivede in panchina. Per poco comunque, dato che al 19’ arriva già il suo turno per sostituire l’infortunato Jefferson. Il suo cambio è preceduto da un quarto d’ora di marca fanese, avviato al 2’ con la conclusione fuori di un soffio di Fioretti su suggerimento di Filippini. Al 10’ ci aveva invece provato dalla distanza Ferrante, sparando appena alto, mentre al 13’ Liverani aveva avuto una presa difettosa sul tiro-cross di Vitturini rifacendosi al 14’ sulla botta centrale dell’argentino. Non cambia il copione dopo l’ingresso in campo del brasiliano, per altro ammonito per una gomitata a Konate. Giallo pure al 43’ per il suo compagno di squadra Negro, ma per lui ci sarebbe stato da regolamento il rosso per il fallo da ultimo uomo ai danni di Ferrante. La frazione si chiude col gran sinistro al volo di Fioretti, che sulla sventagliata di Vitturini sollecita seriamente Liverani. La cronaca si riaggiorna al 15’ della ripresa, quando Filippini incorna a lato sullo spiovente di Ferrante. Al 20’ però sono gli ospiti a sbloccarla alla prima occasione, con Sarr che sul piazzato di Ceccarelli (atterrato ingenuamente al limite dell’area dal neoentrato Tascone) riesce solo a smanacciare la palla sul palo capitolando sulla carambola. Il Fano accusa la botta, tanto che al 26’ Sarr è provvidenziale in uscita su Iocolano e sul prosieguo dell’azione D’Errico manca incredibilmente il raddoppio. I granata la buttano dentro al 34’, ma l’arbitro inspiegabilmente vanifica il colpo di testa vincente di Vitturini sulla punizione di Lazzari. Lo stesso Chindemi si ripete al 36’, espellendo altrettanto sorprendentemente Filippini per una scorrettezza che vede solo lui. Nel finale, in contropiede, matura lo 0-2 sull’asse Reginaldo-Iocolano. Da martedì si dovrà cercare di tramutare la rabbia in energia positiva nella settimana che condurrà alla trasferta di Bergamo, dove l’Alma incontrerà un Albinoleffe ugualmente inguaiata nella zona calda della classifica.

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