IL PIACENZA INFLIGGE ALL’ALMA IL SESTO KO DI FILA

ALMA JUVENTUS FANO-PIACENZA 2-4

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Venditti; Ricciardi, Di Sabatino, Gatti, Tofanari; Carpani, Marino (30’st Di Francesco), Parlati; Kanis, Barbuti (38’pt Paolini), Baldini. A disp.: Fasolino, Diop, Said, Massardi, Boccioletti, Giorgini, Gjuci, Sapone, Sarli, Beduschi. All.: Fontana.

PIACENZA (3-5-2): Bertozzi; Della Latta, Milesi, Pergreffi; Zappella, Bolis, Marotta, Corradi (42’st Giandonato), Imperiale; Cattaneo (1’st Sylla), Paponi (41’st Nicco). A disp.: Ansaldi, El Kaouakibi, Borri, Scotti, Forte, Nannini. All.: Franzini.

ARBITRO: Miele di Nola.

RETI: 5’pt Corradi (P), 27’pt Kanis (A), 7’st Pergreffi (P), 11’st Marotta (P), 16’st Parlati (A), 28’st Paponi (P).

NOTE: espulso al 28’pt Ricciardi per doppia ammonizione; ammoniti Sylla, Corradi; angoli 5-3; recupero 2’+3’; spettatori 900 circa, di cui una novantina ospiti.

Rimane bloccata nel tunnel l’Alma, che solo a tratti rivede la luce contro un Piacenza che fa valere chili ed esperienza in abbondanza rispetto ai più teneri ed imberbi padroni di casa. Matura così la sesta sconfitta di fila per i granata, sempre isolati all’ultimo posto. La grande novità di giornata per mister Fontana è l’esordio di Venditti, tra i pali ad avvicendare l’acciaccato Viscovo. L’altra variazione post Modena è l’inserimento di Marino, preferito a Sapone. Ancora fermi ai box De Vito e Tassi, mentre i blasonati ed ambiziosi rivali di turno devono rinunciare in attacco ai veterani Cacia e Sestu ed in porta al nazionale Under 21 Del Favero. Al 3’ sono i fanesi a farsi minacciosi per primi, lambendo il montante con l’incornata di Di Sabatino sul piazzato di Kanis. Si rivela purtroppo un fuoco di paglia, visto che al 5’ i piacentini trovano già il gol. Lo firma Corradi, che ha persino modo di prendere la mira di testa sullo spiovente di Zappella. La reazione dell’Alma c’è, ma scontrandosi coi propri limiti. Creando cioè i presupposti per rendersi pericolosa, difettando poi nella scelta della giocata sulla trequarti o nell’esecuzione della stessa. Al 24’ Baldini si libera al tiro dai venti metri, concludendo centralmente. Al 27’ altro tentativo dalla medesima distanza di Kanis, sul quale Bertozzi si rifugia in angolo. E proprio sugli sviluppi del corner ecco l’1-1, con Kanis che da fuori trafigge il portiere biancorosso con la complicità di una deviazione in mischia. Nemmeno il tempo di esultare però che il Fano rimane in dieci, per il secondo giallo estratto forse con eccessiva fiscalità all’indirizzo di un Ricciardi comunque avventato nell’intervenire nei pressi della propria panchina. Nonostante l’inferiorità numerica l’Alma tiene, sfiorando il raddoppio al 43’ con un fendente appena largo di Parlati. In avvio di ripresa Franzini opta per l’ingresso di Sylla, sul cui assalto aereo al 7’ Pergreffi realizza il 2-1 sfruttando un’indecisione di Venditti. Il deficit fisico penalizza i fanesi anche all’11’, con l’onnipresente Sylla che si fa largo di forza e Marotta che precede tutti sulla respinta corta di Venditti. I granata sbandano, graziati al 14’ proprio da Sylla. Non mollano tuttavia, ripagati al 16’ dal fantastico destro di Parlati sul sontuoso spunto di Baldini. Lo sforzo per pervenire ad un clamoroso 3-3 è massimo, ma al 28’ Paponi ristabilisce il margine di sicurezza ed al 31’ Sylla si mangia il 5-2 murato da Venditti. Al triplice fischio mister Fontana si dirige verso la curva dei propri tifosi (vedi foto), dove era stato “invitato” a presentarsi con un coro qualche minuto prima. Uno scambio di vedute polemico, a sancire l’aperta rottura con una frangia del pubblico del Mancini.

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