IL SABATO SERA CON LA FEBBRE

Discoteche ancora chiuse ed ancora nessuna certezza sulla data di riapertura. La febbre del sabato sera questa volta gioca a sfavore.

Vero è che la discoteca come l’abbiamo vissuta negli anni d’oro della disco-music non esiste più da anni. Per questo motivo ci piace ricordare tutti quei locali dove tanti fanesi hanno trascorso gli anni più belli (ma si, diciamolo, sono stati anni bellissimi). Per motivi di spazio ci limitiamo a ricordare le discoteche di Fano, Marotta, Calcinelli e Cagli, le più frequentate dai fanesi negli anni ’70.

La prima discoteca in città è stata il Pick-Up, aperta nel 1971 da Paolo Castellini e situata in via Mura Malatesta. Dopo aver ospitato per alcuni anni Tele Fano e Radio Fano i locali dell’ex Pick-Up ospitano una nuova discoteca, Male, aperta alla fine degli anni ’70 da Claudio Minardi, Giulio De Angelis e Bob Melenti. Nel 1973 sempre a Fano nei sotterranei del cinema Corso con ingresso  in via De Amicis, apre l’Arianna club che, come recitava lo slogan pubblicitario, era il primo astro-disco d’Europa. Nel 1976 Paolo Castellini apre un nuovo club a Baia Metauro in via De Gasperi, il Kobra.

Spostandoci a sud, ci fermiamo a Metaurilia prima e Torrette poi fino a Marotta. Il Playa situato al piano terra dell’omonimo hotel restò aperto dal 1973 al 1976. A Torrette c’era invece La Capannina di Franco Angeletti e poi gestita dal figlio Fabio, attiva come dancing dalla fine degli anni ’60 ed esplosa come disco-club negli anni ’80. Sempre a Torrette c’era poi il night club Kit-Cat’s.

A Marotta (quella volta “di Fano”) il club molto frequentato da fanesi ed anconetani era il People inaugurato nel 1976 ed attivo fino alla fine degli anni ’90. A Marotta, questa volta “di Mondolfo”, proprio alla fine del 1976 Bibo e Jacqueline aprono la mega discoteca JaBi.

Il nostro viaggio prosegue verso l’interno. Prima tappa a Ponte Murello per ricordare la discoteca Mirage, una piccola bomboniera. Allungandoci fino a Calcinelli di Saltara, oggi Colli al Metauro, un’altra mega discoteca ci aspetta, il Boomerang di Valentino Persico, inaugurata nel 1977 dalle gloriose ceneri del Club Metauro. Dirigendoci ancora più all’interno, magari in autostop, arriviamo a Cagli dove troviamo il Masai club di Mario Secondini, discoteca e radio nello stesso locale, praticamente la diretta radiofonica dalla pista da ballo in tempi non sospetti. 

Non c’è discoteca senza il DJ. Ne ricordiamo solo alcuni, i veterani che si sono alternati nelle consolle di tutti i club che abbiamo ricordato: Claudio Minardi, Giulio De Angelis, Roberto Farabini, Maurizio “Kobrino” Valentini, Gabriele Rondina, Bernardo Gregori, Armando Donini, Gabriele Gentili, Sergio Ferri, Stefano Alessandri, Marco Vedovi, Paolo Spinaci, Paolo Perugini, Ugo Stefanelli, Mirco Albertini, Bebi “il pesarese”.

Retro della copertina di Saturday Night Disco Party, Salsoul Records 1978

In una possibile “parte 2^” potremmo occuparci delle discoteche in direzione nord, da Pesaro fino a Gabicce, impero della Baia degli Angeli. Ma questa è un’altra storia. 

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