Il turismo a Gabicce: i numeri dall’Osservatorio Gabicce H-DID
La stagione estiva è finalmente partita: dopo un giugno intermittente con una flessione dell’occupazione rispetto allo stesso periodo 2022 (-2.9%), a luglio si registra già il 14,7% di occupazione in più rispetto all’anno scorso.
Visit Gabicce entra nell’advisory board di destinazioni italiane dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano
Sono segnali che fanno sperare in una bella ripresa quelli che arrivano dal comparto turistico di Gabicce. Alla data del 1° luglio 2023, sulla base delle prenotazioni fino a questo punto registrate per tutta la stagione (1° luglio 2023 – 30 settembre 2023), la percentuale di riempimento delle strutture ricettive gabiccesi si attesta al 65,1%, con una crescita del 14.7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (52.3% al 1° luglio 2022).
Un quadro decisamente più positivo rispetto al mese di giugno che chiude con un -2.9% rispetto al 2022 e una occupazione media di 63.1%. L’alluvione e la cattiva comunicazione ad essa associata hanno giocato un ruolo chiave nell’aumento drastico delle cancellazioni per più di 430mila euro. Trend, per fortuna, ribaltato nelle ultime settimane grazie alle previsioni di bel tempo e il rientro dell’emergenza.
Lo studio, infatti, fotografa uno scenario senza dubbio più incoraggiante sotto il profilo della percentuale di riempimento “sotto data” e dei ricavi complessivi.
Particolarmente gettonati dai turisti che hanno già prenotato le loro vacanze a Gabicce per le prossime settimane sono i bed&breakfast (29,2%), seguiti dagli hotel pensione completa (28,4%) e da quelli a mezza pensione (24,6%). Al momento, l’82% del mercato è rappresentato da ospiti italiani, seguiti da quelli tedeschi (1,6%) e, tra gli altri, dagli svizzeri (1,1%), Austria (0,86), Francia e Stati Uniti (0,3%).
A rivelarlo è lo studio dell’Osservatorio Gabicce H-DID, realizzato nell’ambito del progetto “Gabicce Smart Destination”, che vede fianco a fianco Associazione Albergatori Welcome to Gabicce, Fondazione Visit Gabicce e HBenchmark con il prezioso supporto di Riviera Banca. H-Benchmark aggrega i dati provenienti dai gestionali (PMS) dei singoli hotel e restituisce in real-time ed in forma anonima e aggregata le tendenze passate (ultimi 24 mesi) e future (12 mesi) del mercato locale. I dati raccolti riguardano informazioni come stato della prenotazione, data inserimento, data arrivo e partenza dell’ospite, numero di persone, tipo di camera, canale di prenotazione, segmento di mercato, nazionalità e valore economico.
L’osservatorio GABICCE H-DID della Fondazione Visit Gabicce è stato invitato a partecipare al convegno Smart Destination che si è tenuto a Firenze il 30 giugno scorso per intervenire ai tavoli tematici di confronto tra destinazioni italiane con l’obiettivo di condividere best practice relative agli ambiti di data management, stakeholder management, sostenibilità e marketing per un confronto sullo sviluppo digitale e sostenibile delle destinazioni, per anticipare e soddisfare sempre di più i turisti e ottimizzare le strategie delle imprese turistiche.
Da questa partecipazione è nata l’opportunità per la Fondazione Visit Gabicce di entrare nell’advisory board dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano come secondo rappresentante della Regione Marche, che prevede riservate attività di ricerca, attività di networking e di comunicazione.
Essere parte dell’advisory board è un grandissimo onore per la destinazione di Gabicce e dà la possibilità di partecipare a eventi pubblici, interviste di approfondimento, realizzare studi di caso nonché di confrontarsi con tutti gli altri membri dell’advisory board (nel quale sono rappresentate le regione di Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trentino) i partner (tra i quali Accor, Ferrovie Italiane dello Stato, Allianz, The Data Appeal Company) e i ricercatori dell’Osservatorio.
“Dobbiamo prepararci ad un enorme cambio di passo in termini di strategie ed investimenti nell’ambito della promozione turistica – spiega il Presidente di Visit Gabicce Francesco Ceccarelli – perché oggi la tecnologia ci permette di studiare quali investimenti fare per offrire servizi specifici ai turisti che prenotano le nostre destinazioni, prima ancora del loro arrivo, grazie all’enorme quantità di dati provenienti da social network, smartphone, carte di credito, eccetera. Essere consapevoli di quali mosse attuare ci permette di ottimizzare le risorse destinate alla promozione e di migliorare sempre più l’offerta verso il cliente.”
“Invitiamo gli enti pubblici, in particolare, la Regione Marche, a diffondere questo nostro Progetto Pilota di Destinazione a tutta la Destinazione Marche perché questo darebbe ancora più impulso per la transizione digitale e green utile per lo sviluppo della nostra destinazione e di tutta la Regione. La nostra esperienza ci ha già portato a dialogare e confrontare le nostre best practice con altre regioni italiane ed europee e ci auguriamo di poter ricevere al più presto l’attenzione e il sostegno – anche economico – della nostra Regione. Contestualmente, ci mettiamo a disposizione dei nostri colleghi albergatori che desiderano seguire il nostro modello per attuare quello che facciamo oggi a Gabicce Mare su tutte le destinazioni turistiche marchigiane.”