IL VICENZA SPINGE L’ALMA SULL’ORLO DEL BARATRO
LANEROSSI VICENZA VIRTUS-ALMA JUVENTUS FANO 2-0
LANEROSSI VICENZA VIRTUS (4-3-1-2): Grandi; Salviato, Bizzotto, Mantovani, Stevanin; Laurenti (12’st Pontisso), Cinelli (38’st D. Bianchi), N. Bianchi (1’st Bovo); Curcio; Giacomelli (18’st Zarpellon), Guerra (38’st Arma). A disp.: Albertazzi, Tronco, Pasini, Bonetto, Maistrello, Gashi, Martin. All.: Colella.
ALMA JUVENTUS FANO (4-4-1-1): Sarr; Sosa, Konate (35’st Scardina), Celli, Magli; Clemente, Tascone (35’st Selasi), Lazzari, Liviero (11’st Vitturini); Filippini (19’st Cernaz); Ferrante. A disp.: Mariani, Diallo, Maldini, Morselli, Setola, Grieco. All.: Brini.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino.
RETI: 33’pt Giacomelli su rigore (L), 3’st Guerra (L).
NOTE: ammoniti Giacomelli, Lazzari; angoli 1-1; recupero 0’+4’; spettatori 8800 circa, di cui una cinquantina fanesi.
Ora solamente un miracolo può evitare la retrocessione tra i dilettanti al Fano, castigato anche oltre i suoi demeriti al “Menti”. Il 2-0 della Lanerossi, agevolato da un rigore inventato dall’arbitro, obbliga infatti i granata a battere domenica prossima al “Mancini” una Triestina apparentemente appagata dal suo secondo posto sperando al contempo in risultati ad essi favorevoli dagli scontri diretti Gubbio-Virtus Verona e Rimini-Renate. Nella migliore delle ipotesi sarebbero comunque playout per i fanesi, che al massimo possono arrivare a braccetto con due squadre a quota 38. Brini sorprende un po’ con le sue scelte iniziali, in particolare quella di schierare una linea difensiva a quattro con altrettanti centrali di ruolo. Più prevedibile l’inserimento di Filippini da trequartista alle spalle dell’unica punta Ferrante, col sacrificio di Scardina. Ancora indisponibili Voltolini per infortunio e Lulli per squalifica, lo stesso motivo per il quale stavolta salta pure Acquadro. Ha un buon approccio l’Alma, aggressiva in fase di non possesso e abbastanza spigliata nella manovra. Nonostante ciò Grandi non corre significativi pericoli, osservando solo con un pizzico di preoccupazione la botta larga di Clemente al 12’ dai venti metri. Proteste da ambo le parti a cavallo del 17’, quando il fischietto campano ignora un fallo ai danni di Filippini e sul ribaltamento di fronte sorvola sul dubbio contatto tra Sosa e Giacomelli. Al 17’ altro tentativo da fuori di Liviero, impreciso nella mira su imbeccata di Ferrante. Dagli spalti si levano fischi per una timida Lanerossi, che esce dal guscio al 26’ con l’incornata di Curcio facile preda di Sarr. Nulla rispetto al brivido corso dal dirimpettaio al 29’ sulla fiondata di sinistro dal limite di Tascone, infrantasi sulla traversa. Per sbloccare i vicentini ci vuole un regalo del direttore di gara, ingannato al 33’ dalla simulazione di un Curcio neppure sfiorato da Magli. Al 41’ Sosa ha l’occasionissima per l’1-1, ma la spreca sparando alto sulla punizione di Liviero. In avvio di ripresa opportunità per il raddoppio biancorosso, fallito clamorosamente da Giacomelli su assist di Guerra. Il numero 10 si riscatta subito, complice la dormita di Celli, ispirando il colpo del ko di Guerra. Perché qui, di fatto, cala il sipario.