Illuminazione, al via gli interventi per sostituire le ultime 900 lampade ai vapori di mercurio
Reginelli: «Sui nuovi lampioni anche Wi-fi e videosorveglianza»
A Fenile, Cuccurano e San Lazzaro è iniziata la faseconclusiva dei lavori per rinnovare quasi 900 punti dell’illuminazione pubblica nei parchi e nei viali di Fano, sostituendo le vecchie lampade a vapori di mercurio con tecnologia a Led. «Questo progetto di qualificazione – afferma Paolo Reginelli, il presidente di Aset spa – consentirà di ridurre i consumi energetici e al tempo stesso di aumentare l’efficienza di ogni singolo impianto. Minori spese, più sicurezza e maggiore tutela per l’ambiente. I nuovi punti luce hanno un disegno moderno e gradevole, c’è inoltre l’aggiunta di interventi smart, in sintonia con i criteri di città intelligente adottati dall’Amministrazione comunale». I primi saggi del progetto sono stati effettuati durante la scorsa estate in via Stelle di Mare a Torrette e in viale Cairoli al Lido.
La nuova fase del progetto denominato Parchi e Viali Mercurio Free è stata finanziata da uno specifico bando Por, 300.000 euro a fondo perduto su un investimento totale di 400.000 euro. Riguarda poco meno di 900 lampade ai vapori di mercurio, le ultime rimaste delle oltre 6.000 utilizzate fino a pochi anni fa e che sono disseminate in 61 micro-aree fra centro storico, quartieri periferici e frazioni. «Per la prima volta nella nostra città – dice il presidente Reginelli – gli interventi per riqualificare la rete dell’illuminazione pubblica saranno integrati da servizi smart, intelligenti. Lampioni speciali, che comprenderanno sistemi per le telecomunicazioni Wi-fi e per la video-sorveglianza».
Nei quartieri Vallato e Lido è infatti prevista un’infrastruttura telematica di 136 ripetitori per la futura copertura Wi-fi della città. I ripetitori saranno dotati di un’antenna tele-alimentata e posizionati all’interno delle plafoniere. «Aset spa – prosegue il presidente Reginelli – ha inoltre deciso di collaborare con l’Amministrazione comunale per aumentare la sicurezza dei fanesi, integrando il sistema pubblico della videosorveglianza. Le telecamere, due in questa fase, potranno essere utilizzate anche per la corretta gestione della mobilità, analizzando i dati per ottimizzare il servizio di trasporto pubblico o la viabilità rispetto ai flussi di traffico». Ulteriore novità smart, la collocazione di un pannello informativo multimediale nelle vicinanze del parcheggio Sferisterio. Sarà la stessa Amministrazione comunale a deciderne i contenuti, per esempio orari degli uffici, iniziative turistiche e culturali, eventi e manifestazioni, strutture ricettive del territorio e altro ancora.
La rete fanese della pubblica illuminazione è composta da circa 13.000 punti luce, lungo oltre 300 chilometri di strade, che Aset spa gestisce assicurando ai fanesi più di 4.000 ore all’anno di luce artificiale. Altri investimenti sulle tecnologie a Led sono già stati utilizzati per la pista ciclabile Fano – Fosso Sejore, per tutto il centro storico, per Sassonia, per il Lido, per il parco dei Passeggi, per Metaurilia, per Rosciano, per via Soncino, per l’illuminazione scenografica delle mura Sangallo e per numerosi attraversamenti sulla statale Adriatica.