IMPRONTE FEMMINILI

Silvia Cecchi, Magistrata e Sostituto procuratore nella sua terza pubblicazione “Giustizia Relativa e Pena Assoluta” scandaglia la relazione esistente, da una parte, tra la responsabilità penale e il reato e, dall’altra, la sanzione carceraria: la prima la si può ritenere “relativa” perché afferisce al singolo atto, invece la pena carceraria diviene di tipo assoluto, perché coinvolge la totalità dell’essere condannato. Arrivando poi ai concetti di reato e di pena ed al rapporto col tema etico del male. Una luce di speranza nell’idea di “principio femminile” del diritto, il primato della pietas sulla majestas: l’istanza della concretezza a correttivo dei principi di astrattezza e generalità del diritto, l’essere custode di una giustizia non scritta di matrice naturale e divina, la coincidenza, nella donna, di giustizia ed eticità, la vocazione femminile alla pace.”

Ne parleremo mercoledì 15 luglio ore 18:00 con Silvia Cecchi e Chiara Gasparini

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