Inclusione e bellezza, al “Masetti” il cortometraggio NICO&NICO
“E’ un bel connubio, anche di impatto sociale, tra chi ha prodotto questo cortometraggio e l’opportunità di valorizzare uno spazio culturale”. L’’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti sottolinea la bontà dell’iniziativa promossa dall’associazione On Stage e l’Associazione Genitori Sindrome di Williams e il Cinema Masetti per il lancio del cortometraggio “Nico e Nico”. Al centro, la storia di un’amicizia molto particolare, nata quasi per caso, tra un uomo e un ragazzo affetto da Sindrome di Williams. Amicizia che porterà l’uomo ad un importante confronto con se stesso.
“E’ una bella sfida – chiosa Dimitri Tinti, assessore al Welfare di Comunità – perché porta a far conoscere una forma di disabilità come la sindrome di Williams poco conosciuta e poi a promuovere una sensibilità nell’opinione pubblica. L’importanza sta nel valore sociale di questo progetto che pone l’accento sulla diversità in chiave inclusiva. Se davvero la bellezza sta negli occhi di chi guarda, quando si parla di differenze, bisogna investir sulla bellezza di chi osserva. Se lo si fa al Cinema questa operazione diventa ancora più rilevante”.
“Questo cortometraggio – afferma uno dei protagonisti Nicola Anselmi – tratta un argomento che si basa su una storia vera. Conoscendo personalmente il giovane fanese Nicola Romiti e la sua famiglia, siamo entrati in contatto con questa patologia ed è stato bello ed emozionante tutto il lavoro di preparazione delle riprese e la presenza e la spontaneità di Nico e gli altri ci ha arricchito tutti. Con le iniziative dell’Associazione ogni anno a Fano, arrivano da tutta Italia, i ragazzi affetti dalla sindrome e le loro famiglie. Nella storia c’è proprio la volontà di creare occasioni di conoscenza e di inclusione”.
“Siamo molto contenti – sostiene Carmine Imparato, direttore del Cinema Masetti – di aprire l’8 settembre il Cinema Masetti con questo cortometraggio. Riapre uno spazio dal grande valore culturale e che fa dello stare insieme e della socialità un cardine nella nostra attività e quest’anno proponendo un progetto editoriale che punta sulla contaminazione coi generi e sull’educazione al cinema a partire dai giovani”.