INCORAGGIANTI INDICAZIONI PER LA GIBAM VIRTUS DALL’ALLENAMENTO CONGIUNTO CON ORTONA

Ha perso 3-1 senza però sfigurare la Gibam Virtus Volley Fano ad Alba Adriatica, da dove è uscita incoraggiata dall’allenamento congiunto con la Sieco Impavida Ortona di A2. Nonostante la categoria di differenza il complesso allenato da Andrea Radici ha infatti mostrato progressi confortanti in vista del debutto nel campionato di A3, in agenda domenica 20 ottobre a Cisano Bergamasco. Il coach di Città di Castello, alla sua terza annata di fila alla guida dei virtussini, ha inizialmente schierato Nicola Cecato in regia opposto ad Andrea Bulfon, in banda Alessio Tallone ed Atvars Ozolins, al centro Hiosvany Salgado e Lorenzo Paoloni e libero Andrea Cesarini. Bulfon è stato il miglior realizzatore dell’incontro coi suoi 19 punti, ma positive anche le prove dei giovani della cantera fanese Paolini e Tallone rispettivamente attestatisi a 12 ed 11. Gli abruzzesi si sono aggiudicati i primi due parziali per 25-19 e 25-23, mentre la Gibam Virtus l’ha spuntata nel terzo per 25-21. Assai combattuto ed intenso anche il quarto, alla fine appannaggio di Ortona per 25-23. <Sono contento di come i ragazzi sono scesi in campo dopo una settimana complicata – commenta l’allenatore Radici – Gli ultimi test altalenanti ci avevano infatti tolto un pizzico di tranquillità. Ad Ortona la squadra è cresciuta molto nelle fasi di gioco, riuscendo ad esprimere un gioco di gran lunga migliore e questo non può che farci piacere. Non per alibi, ma per correttezza di esame, dobbiamo dire che abbiamo avuto diversi problemi per cui siamo forse un po’ in ritardo. A cominciare dall’infortunio che ha tenuto fuori Cecato per una decina di giorni. L’intenzione è quella di ripartire dai nostri punti di riferimento, ad iniziare proprio dal nostro palleggiatore. Perché la nostra crescita va in parallelo con la crescita del suo gioco in rapporto con i nuovi. L’inserimento dei nuovi sta procedendo: Bulfon e Ozolins si sono catapultati in questa avventura e vogliono dare il massimo, però dobbiamo dare loro tempo. E i problemi che abbiamo sono i classici problemi di avvio di stagione, con passaggi a vuoto ai quali comunque sono contento si sia reagito con orgoglio e maggior attenzione da parte di tutti>.