JAZZY SOUL STILE ANNI ‘70 CON UN MESSAGGIO SOCIALE

“Frank’s Zone” di Koko-Jean & The Tonics è un un inno moderno del tipo”ora basta”, ispirato al lato trascurato e decadente della realtà urbana di Barcellona, in contrasto con la sua società d’élite, ed è il secondo singolo estratto dal nuovo album in arrivo a Ottobre del gruppo, Love Child.

Koko-Jean & The Tonics hanno scelto Frank come Malcolm X del loro album, un eroe che scatena la rivolta sociale, proprio come Martin Luther King Jr. ha fatto per il suo popolo nella sua richiesta di giustizia sociale. “Frank’s Zone” evoca l’atmosfera della Brooklyn degli anni Settanta, mescolando jazz, soul e influenze R&B e hip-hop di oggi. Ha un groove che fonde in modo eloquente il suono caratteristico di Amy Winehouse e le narrazioni sociali di Marvin Gaye. Il ritornello di questa canzone parla dell’esperienza universale di confrontarsi con la disuguaglianza sociale e della chiamata all’azione.

Evidenti le influenze di Sharon Jones and the Dap Kings, Joss Stone e Lauryn Hill.

Koko-Jean & The Tonics sono una bomba di soul, ritmo e groove. Come come front-woman abbiamo Miss Koko-Jean Davis (ex cantante degli Excitements). A prima vista è minuta e delicata, ma non lasciamoci ingannare dal suo aspetto, perché Koko è un turbine sul palco. Capace di commuovere con una ballata o con la crudezza del blues, è in grado di far salire la temperatura con il suo rock’n’roll e il suo soul. Alla batteria troviamo Anton Jarl, una vera e propria ritmica che mette potenza in ogni battito con il suo stile elegante ma stile rock’n’roller.

Dani “Patillas” Baraldés è il chitarrista camaleontico che fa vibrare con gli ululati della sua chitarra. E infine abbiamo Victor Puertas all’Hammond, uno dei più riconosciuti blues-men e armonicisti della Catalogna. Il suo swing e il suo groove sono una parte essenziale di questo gruppo.

“Frank’s Zone” è pubblicato dall’etichetta Buenritmo.

Potrebbero interessarti anche...