LA FLAMINIA FANO PUNITA OLTRE I PROPRI DEMERITI NEL DERBY CON FALCONARA
Sbatte contro una Falconara più smaliziata ed un arbitro tabù la Flaminia Fano, sconfitta ben oltre i propri demeriti nel sentito derby della ventesima giornata del campionato di serie A femminile di calcio a cinque. L’1-6 che esce dalla ruota del Circolo Tennis della Trave indurrebbe infatti a pensare ad una partita a senso unico, mentre invece sul campo delle fanesi si è assistito ad un match estremamente equilibrato indirizzato strada facendo dagli episodi. La gara ha preso una brutta piega per le ragazze di Alessandra Imbriani nella ripresa, dopo che il primo tempo era terminato sull’1-0 grazie al gol di Sara Berti. Proprio la contestata espulsione per doppia ammonizione di quest’ultima, capitano della formazione di casa, ha però acceso gli animi sia sul rettangolo di gioco che sugli spalti innervosendo soprattutto le biancazzurre. Anche perché Alessandro Cannizzaro di Ravenna (non nuovo purtroppo a direzioni del genere) si è messo di traverso con le sue controverse decisioni, costate anche l’allontanamento per proteste del secondo allenatore Maurizio Vernarecci. Ed il Città di Falconara, che aveva ribaltato il risultato nei primi 2′ della seconda frazione con le reti della spagnola Corin Pascual e della brasiliana Eliane Dalla Villa, ne ha saputo approfittare con cinismo allungando in virtù della doppietta dell’altra carioca Nanà e dei bersagli dell’ungherese Tunde Nagy e di Jessica Ciferni. In classifica la compagine del presidente Giacomo Grandicelli resta penultima con 2 punti (Falconara è undicesima a quota 23), a +1 dalla Woman Napoli e -12 dalla Royal Team Lamezia. Nel prossimo turno, il ventunesimo per le fanesi, Susi Faccani e compagne domenica 3 marzo riceveranno dalle ore 17 la visita del Bisceglie (settimo con 29).