LA MUSICA GIOVANE

Il nuovo libro di Lucio Mazzi è consigliato a cultori ed esperti musicali ma soprattutto a quanti lo vogliono diventare.

Lucio Mazzi, giornalista, critico musicale, studioso ed appassionato di musica popolare dalla fine degli anni ’70 ha pubblicato da indipendente “La Musica Giovane: la storia del rock, del jazz, delle musiche nere, della dance, della canzone e del rock italiano, e di tutto quello che in musica ci ha fatto ballare, divertire, emozionare, pensare e vivere negli ultimi 100 anni”.

E’ un libro che, come dice lo stesso Mazzi, non si rivolge tanto a chi conosce persino il numero di scarpe di Bruce Springsteen quanto a chi non sa nemmeno chi sia Bruce Springsteen.

In circa 200 pagine Lucio Mazzi ripercorre le varie tappe della cosiddetta “musica giovane”, dal rock al jazz, dalla black music alla canzone italiana. Al bando i tecnicismi ed ampio spazio ai racconti, alle storie dei protagonisti e, chiaramente, una guida all’ascolto con i dischi fondamentali.

Si inizia con il blues, la musica del diavolo poi ampia rassegna della black music in generale (funk, R&B, soul) il jazz da New Orleans all’Italia, il rock dagli anni ’50 fino al nuovo millennio, la disco music e tutte le varie trasformazioni (dance, house, techno) per chiudere con la musica di casa nostra compreso il nuovo sound napoletano.

Comune denominatore di tutto quanto è indubbiamente l’emozione che la musica, qualsiasi musica, ha lasciato dentro di noi.

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