LUIGI LO CASCIO CON “OGNI RICORDO UN FIORE” A FOSSOMBRONE MARTEDI ALLE 21,30

Luigi Lo Cascio con “Ogni ricordo un fiore” terzo reading (martedì ore 21.30)della diciottesima edizione del Fossombrone Teatro Festival

Sarà Luigi Lo Cascio, vincitore tra gli altri del premio David di Donatello (“I cento passi”) nel 2000, della Coppa Volpi al Festival del cinema di Venezia (“Luce dei miei occhi”) nel 2001 e del Nastri d’Argento (“La meglio gioventù”) nel 2003, a concludere martedì 30 luglio (Esedra di Piazza Mazzini, alle ore 21.30) la 18esima edizione del Fossombrone Teatro Festival con “Ogni ricordo un fiore”, tratto dal suo primo romanzo, edito da Feltrinelli. L’attore siciliano sarà accompagnato da Nico Gori (clarinetti e sassofoni), autore anche delle musiche originali, e da Massimo Moriconi (contrabbasso, basso elettrico, chitarra basso). “Ogni ricordo un fiore” nasce da un’idea di Elena Marazzita ed è distribuito in esclusiva da AidaStudio.

Il protagonista del libro e del reading è Paride Bruno, che soffre di una patologia, l’incompiutezza cronica multifattoriale (Icm) che lo porta a interrompere qualsiasi cosa, distraendolo e di conseguenza rendendolo incompiuto e frustrato. E questo vale anche per l’incipit di un suo tentativo di romanzo: ne ha scritti duecentoquaranta (e oltre), tutti interrotti al primo punto fermo. Durante un viaggio in treno, da Palermo a Roma, li rilegge tutti per decidere cosa farne. “Sono un tipico esempio di come agisca in maniera diffusa lo spirito incerto e schizoide dei tempi – spiega Lo Cascio -, per cui, mentre sto appena vivendo un’esperienza, mi sento accerchiato da tutte le cose che in quello stesso istante sto perdendo. E migro. Trasmigro”. Ma proprio questi tanti cominciamenti narrativi disegnano, tassello dopo tassello, la figura del protagonista: in ognuno degli incipit è contenuta una scheggia della sua vita, delle sue ossessioni, delle sue paure e dei suoi desideri. La vita stessa, in fondo, finisce sempre per essere incompiuta, “uno svolazzo di pagine sparse”.

Ad accompagnare Luigi Lo Cascio saranno due musicisti di rango. Nico Gori nasce a Firenze il 13 settembre 1975. Inizia lo studio del clarinetto all’ età di sei anni, conseguendo il diploma presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze nel 1993. Dal 1985 studia saxofoni e pianoforte. Nel 2003 consegue a pieni voti il Diploma in Musica Jazz sotto la guida del Prof. Mauro Grossi presso il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno. Nella sua carriera Nico Gori tiene numerosi concerti sia come solista che in big bands, orchestre sinfoniche e formazioni jazz in qualità di leader o side-man, spaziando dalla musica classica al jazz, dal funky all’acid jazz, esibendosi in teatri, clubs, festival, trasmissioni radio e televisive in tutto il mondo.

Massimo Moriconi inizia a suonare il basso a 13 anni, e dopo aver perseguito gli studi classici presso il conservatorio “L. Refice” di Frosinone inizia un’intensa attività di sideman in numerose formazioni italiane e internazionali. Dall’80 all’89 è stato il bassista dell’orchestra dei ritmi leggeri della RAI di Roma, avendo l’opportunità di suonare con autentici miti come Jerry Lewis, Mireille Mathieu, Liza Minnelli, e altri. Ha inciso colonne sonore per film con compositori e direttori di fama mondiale come Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Luis Bacalov, Riz Ortolani, Nicola Piovani, Piero Piccioni ed altri. Dal 1991 al 2000 è stato Direttore Didattico all’ Università della musica. Dal 2000 è Direttore Didattico di “Percentomusica” di Roma.

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