LA RISPOSTA DI DIMITRI TINTI

In riferimento all’interrogazione a risposta scritta presentata in data 9 agosto dal gruppo consiliare Movimento 5 stelle, relativa ai “Progetti personalizzati di Vita Indipendente per il biennio 2019/2020”, l’Amministrazione comunale ha deliberato il finanziamento di tutti gli interventi richiesti a favore di persone con disabilità e ha incrementato l’impegno di proprie risorse. A partire dall’anno 2012 e fino a maggio 2019 quest’Amministrazione ha sempre aderito, garantendo proprie risorse a cofinanziamento, alla progettualità relativa a piani di Vita Indipendente per soggetti residenti. Anche quest’anno la Regione Marche, con Legge regionale n.21 del 28 giugno 2018, ha provveduto a

finanziare questi importanti interventi che contribuiscono a favorire una maggior autonomia dalla famiglia delle persone con disabilità, pur rimanendo nel proprio ambiente di vita, riducendo il ricorso all’istituzionalizzazione. La normativa prevede la valutazione da parte di un “Comitato tecnico regionale per la vita indipendente” dei progetti presentati dagli interessati e costruiti insieme all’U.M.E.E. distrettuale, con la finalità di accompagnare la persona con disabilità nel processo di inclusione nei vari contesti: familiare, scolastico, formativo, lavorativo, ricreativo e sociale. In particolare, quando il bisogno assistenziale è limitativo dell’autonomia personale e non è superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici e informatici, come protesi o altri ausili che consentano l’autosufficienza e la volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza, è necessario il sostegno da parte di uno o più assistenti personali finanziabili con le risorse assegnate al progetto individuale di vita indipendente. Il 31 maggio 2019 il Centro Regionale Ricerca e Documentazione sulla Disabilità ha inoltrato al Comune di Fano l’elenco dei nominativi di coloro che risultano ammessi e di coloro che risultano beneficiari del finanziamento regionale, con decorrenza dal mese di giugno 2019, così come approvato con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali n.108 del 16/05/2019. Da questo elenco risultavano ammesse tutte le 14 domande presentate da soggetti residenti, ma considerata la non sufficiente capienza del fondo regionale, beneficiarie ne risultavano solo una parte. Successivamente la Regione Marche, con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali n.174 del 01/08/2019, ha approvato la graduatoria degli aventi diritto al finanziamento regionale sostituendo la graduatoria parziale del precedente Decreto, ammettendo a beneficio tutte e 14 le domande presentate, precisando che per le domande fino alla n. 8 in graduatoria si prevede una validità da giugno a dicembre 2019, mentre per quelle dalla posizione 9 alla 14 da sette

mbre a dicembre 2019. Il Comune di Fano, nell’assicurare la propria quota di co-finanziamento, comunque facoltativa, nella seduta di Giunta del 6 settembre ha deliberato una percentuale del 30% della somma finanziabile in favore di ciascuno dei soggetti, elevando ulteriormente la quota dal 25% riconosciuta negli anni passati. L’impegno di risorse dell’Amministrazione per la parte restante del 2019 è di 4.591,55 Euro, mentre per il 2020 sarà di 11.825,45 Euro. Gli importi dei contributi assegnati ai singoli beneficiari vanno complessivamente, tra fondi regionali e comunali, da un minimo di 7.000 ad un massimo di 13.000 Euro. In tal modo, dei 14 beneficiari del finanziamento regionale, 10 sono stati ulteriormente integrati con risorse comunali, considerato che per gli altri 4 si raggiungeva già la copertura totale delle spese previste nel progetto da loro presentato e pertanto non era ulteriormente integrabile. Alla data odierna risultano pervenute 4 richieste di cofinanziamento, ma sarà cura degli uffici informare tutti i beneficiari di questa opportunità affinché possano presentare formale richiesta necessaria al riconoscimento della quota ulteriore di beneficio. Un ottimo segnale da parte di un’Amministrazione comunale che, anche grazie al fondamentale sostegno della Regione, si conferma molto attenta ai bisogni dei più deboli e alle famiglie che vivono ogni giorno situazioni difficili, con l’obiettivo di dare dignità alle persone disabili e far crescere nella comunità lo spirito di solidarietà per una città accogliente e per questo più bella da vivere. L’Assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti

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