La scultura di Polifemo torna a splendere nel quartiere del Vallato
Il sindaco questa mattina ha inaugurato la nuova installazione dell’opera danneggiata nel 2019 da atti vandalici: “Oggi tona il sole in questo quartiere”
“Oggi torna il sole. La forza della cultura vince sulla stupidità”. È tranciante il sindaco Seri che, questa mattina, ha voluto mandare un messaggio diretto in occasione della nuova installazione della scultura “Polifemo”. L’opera realizzata dall’artista Giuseppe Papagni nel 2001 e collocata l’anno successivo a seguito di una iniziativa della Cricoscrizione 3 nell’area verde antistante alla chiesa di San Paolo al Vallato, nel 2019 è stata bersagliata da atti di vandalismo. Vedendo i danni riportati dalla propria scultura, il maestro Papagni si è prodigato per metterla in salvo, ricostruendone la testa e l’occhio con l’ausilio della Meacon di Pesaro, ditta specializzata che è intervenuta per ricollocarla e consolidarla nel suo originario luogo di appartenenza. “Ringrazio Papagni – chiosa Seri – per il suo contributo e per questo omaggio alla nostra comunità. Il suo amore profondo per l’arte non passa di certo inosservato. L’arte è una forma di comunicazione incisiva e capace di animare copri inanimati. Nei prossimi anni dobbiamo recuperare la funzione dell’arte contemporanea. Per questo motivo, lancio un appello agli artisti fanesi affinché si crei un percorso per cui in ogni quartiere ci sia un segno tangibile della nostra aderenza all’arte e alle sue declinazioni”. Papagni ha ribadito il significato della sua scultura, rafforzando “il concetto che Polifemo, considerato il più crudele di tuti i ciclopi, incarni un sentimento di crudeltà. Anche il demonio è rappresentato con un occhio solo, per cui l’influenza maglina che incarna questa scultura viene esorcizzata dallo spirito cristiano proveniente dalla Chiesa di San Paolo qui a fianco”. Esprime gratitudine anche l’assessore Fabiola Tonelli che vuole rimarcare come “abbiamo voluto a tutti i costi creare le condizioni per riposizionare di nuovo questa bellissima opera che è da sempre elemento caratterizzante di questo quartiere. Avevamo il dovere di riportare alla luce questa realizzazione piena di significato. Una speciale menzione anche all’ex assessore Caterina Del Bianco che nel suo mandato in giunta, si è impegnata per riportare alla luce l’elemento scultoreo realizzato dal maestro Papagni”.