L’ALLARME DEL COMITATO ARZILLA VIVA: “PERICOLOSO IL PONTICELLO A MONTE DEL TORRENTE, SOPRATTUTTO PER I BAMBINI”

A rischio bambini il ponticello dell’Arzilla che si trova a monte del torrente.

“Un passaggio fondamentale, per arrivare in sicurezza al mare – fa notare il presidente del Comitato Arzilla Viva Walter Durpetti (nella foto a fianco) – per i residenti del quartiere, ma anche per chi proviene da Fenile e Centinarola”.

Ancora Durpetti: “Quel ponticello non è più in grado di sopportare la mobilità leggera ed è estremamente pericoloso per i più piccoli che, se sfuggono al controllo dei genitori, possono cadere nel torrente: le balaustre di ferro, arrugginite, e a maglia molto larga non sono in grado di proteggerli. Proprio in questi giorni, dopo il lockdown, il ponte è percorso da centinaia di persone, bambini compresi”.

Aggiunge Gianfranco Santini di Forbici: “All’emergenza parapetto, si aggiungono le condizioni di pericolosità del fondo di calpestio del ponte: pieno di buche che, in caso di pioggia, si trasformano in pozzanghere”.

Per il comitato Arzilla Viva “se si vuole veramente favorire la mobilità leggera servono piste ciclabili sicure e perché una ciclabile la si possa considerare tale non basta tracciare una linea rossa sul bordo della statale o avere un sentiero di campagna con le buche”. Da Durpetti l’invito al Comune perché “il progetto della ciclabile dell’Arzilla, finanziato da Aset in cambio di maggiori parcheggi a pagamento, non si fermi, ma sia realizzato nell’interesse della città”.

Conclude Daniele Giusti sempre del Comitato Arzilla Viva: “Quello che succede nel torrente Arzilla, dalla qualità delle acque al rischio esondazioni, ha ripercussioni sul resto della città: serve una maggiore sensibilizzazione, ma soprattutto serve più prevenzione per quanto riguarda il rischio idrogeologico e ambientale”.

Anna Marchetti

Nella foto sopra il torrente Arzilla

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