L’ALMA ESPUGNA MANTOVA E VEDE DA VICINO LA ZONA SALVEZZA

MANTOVA-ALMA JUVENTUS FANO 0-2

MANTOVA (4-4-2): Tozzo; Bianchi (21’st Pinton), Baniya, Checchi, Zanandrea; Guccione, Zibert (33’st Lucas), Gerbaudo, Di Molfetta (21’st Militari); Ganz (9’st Cheddira), Zigoni (33’st Sane). A disp.: Tosi, Zappa, Palmiero, Mazza, Panizzi, Fontana, Nappi. All.: Troise.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Viscovo; Cason, Brero, Bruno; Rodio, Marino (26’st Scimia), Amadio, Gentile, Monti; Barbuti, Ferrara (38’st Flores). A disp.: Meli, Santarelli, Cargnelutti, Sbarzella, Montero, Sarli, Mainardi, Martella, Busini, Bernardini. All.: Destro.

ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.

RETI: 11’st Gentile (A), 28’st Ferrara (A).

NOTE: ammoniti Baniya, Ganz, Bruno, Gentile, Cheddira; angoli 3-5; recupero 2’+4’.

L’Alma smaltisce in fretta delusione e rabbia per la beffa col Cesena espugnando Mantova, per una affermazione che la catapulta al quintultimo posto ad appena una lunghezza dalla zona salvezza scavalcando Legnago Salus e Vis Pesaro. Nel mirino c’è l’Imolese, con la quale i granata hanno in sospeso lo scontro diretto rinviato per neve domenica scorsa. Al “Martelli” mister Destro deve ancora rinunciare a Paolini, Urso, Valeau e Nepi, ai quali stavolta nella lista degli indisponibili si aggiunge Carpani. In compenso si rivede tra i convocati Flores, inizialmente in panchina. A livello di modulo si torna al 3-5-2, con Rodio e Monti promossi titolari per lo squalificato capitano e per Cargnelutti. Troise riabbraccia invece Guccione e rispetto allo 0-0 di giovedì a Matelica lascia fuori Mazza e Cheddira, avvicendato da Zigoni. Il Fano sembra approcciare meglio il match, costringendo Baniya all’ammonizione per un fallo su Barbuti nei pressi della sua area. Ai virgiliani occorre un quarto d’ora circa per prendere le misure ai fanesi, poi al 14’ Brero è tempestivo nello sporcare in angolo la conclusione di Ganz e poco dopo Viscovo è attento su Di Molfetta. I mantovani insistono, così ci vuole un provvidenziale intervento di Bruno per disinnescare un’interessante sponda di Ganz. L’Alma regge l’urto e si riaffaccia in avanti con Marino, il cui insidioso cross al 24’ non trova alcun compagno pronto per la correzione in rete. Quindi al 33’ tentativo da fuori per Zibert, impreciso nella mira. Gli risponde al 36’ Barbuti, che gira largo sull’invitante sciabolata di Amadio. I granata ci riprovano dalla fascia opposta con Monti, ma Marino arriva un attimo in ritardo. L’ultima opportunità prima dell’intervallo è per Barbuti, che al 43’ in acrobazia sollecita il reattivo Tozzo. Nella ripresa pare cominciare un’altra fase di studio, improvvisamente interrotta all’11’ dal vantaggio ospite. Lo segna Gentile, svettando di testa tra i centrali locali sul perfetto spiovente di Monti. Il Fano non molla l’osso, spingendo alle corde il Mantova. I biancorossi si rifugiano per due volte in corner, mentre al 17’ Tozzo è chiamato ad allontanarsi dalla propria porta per arginare il lanciatissimo Barbuti sulla fiondata in profondità di Amadio. Il raddoppio è questione di tempo, maturando al 28’ sul tiro-cross del neoentrato che Ferrara sbucando all’altezza del secondo palo traduce in gol. Al 31’ Alma anche ad un passo dal 3-0, sventato da Tozzo in tuffo sulla sventola di Scimia deviata in mischia. Barbuti a cavallo del 32’ spreca addirittura due occasioni per calare il tris, sulla torre di Cason e sulla rovesciata di Ferrara, la sostanza però non cambia. Domenica prossima il calendario riserverà agli uomini del presidente Fattò Offidani un cruciale duello casalingo col Ravenna (ore 15 su Eleven Sports), possibilmente da vincere anche per ribaltare l’1-0 subito nel confronto di andata.

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