L’Alma evita la beffa a Vasto pareggiando al 94′

VASTESE-ALMA JUVENTUS FANO 1-1

VASTESE (4-3-3): Di Rienzo; Allegra (15’st Lenoci), Di Filippo, Altobelli, Diallo; Monza (32’st Pastore), Agnello, Sansone; Scafetta (15’st Ceccacci), Alonzi (26’st Corticchia), Alessandro (47’st Panaioli sv). A disp.: Carnelos, Marianelli, Pierpaoli, Di Bello. All.: D’Adderio.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Tzafestas; Zanolla, Mané, Karkalis, Del Rosso (32’st Esposito); Antezza, Ricci (40’st Varriale), Herrera (21’st Tortori); Zanni (29’st Likaxhiu), Casolla (32’st Tomassini), Broso . A disp. Olivieri, Palazzo, Pensalfini, Falivene. All.: Catalano.
ARBITRO: Finzi di Foligno.
RETI: 37’st Alessandro (V), 49’st Tortori su rigore (A).
NOTE: ammoniti Di Filippo, Allegra, Pastore; corner 4-1; recupero 0’pt e 5”st; partita giocata a porte chiuse per lavori di ristrutturazione dello stadio.

Un rigore procurato e trasformato al 94’ da Tortori evita la beffa all’Alma, che, per quanto visto all’Aragona, non avrebbe meritato di perdere contro una Vastese data per favorita alla vigilia venendo da cinque vittorie ed un pareggio. Il pari lascia la squadra di Catalano al terzultimo posto ed a debita distanza dalla retrocessione diretta, con l’obbligo di battere il Porto d’Ascoli nel recupero di mercoledì al Mancini per rilanciarsi in chiave salvezza. A Vasto il tecnico granata fa debuttare Karkalis ed Herrera, complici gli acciacchi di Vavassori e le non perfette condizioni post Covid di Tortori, mentre in quota under Zanni è preferito a Likaxhiu. Il biancorosso D’Adderio, nonostante il rientro dalla squalifica di Ceccacci e Corticchia, conferma invece in blocco l’undici che domenica aveva travolto il modesto Nereto. Per i fanesi è il ritorno in campo ad una quarantina di giorni dal ko di Vastogirardi, mentre per i vastesi è la terza uscita dal termine della pausa invernale. Sarà tuttavia sugli sviluppi delle punizioni laterali di Agnello che i padroni di casa creeranno i maggiori pericoli al Fano, come al 7’ col tentativo di Alessandro sporcato in angolo in mischia. L’Alma è più attendista, ma quando riesce a ribaltare il fronte sa essere pericolosa. Herrera, in particolare, è protagonista di un paio di promettenti inserimenti. Sul primo si incarta nei pressi dell’area, sul secondo spreca lo scarico di Casolla sparando alto da una quindicina di metri. L’occasione migliore capita però al 29’ a Casolla, anche se la pressione di un paio di difensori gli impedisce di concludere con adeguata forza o precisione sull’imbucata di Antezza. All’intervallo ci si arriva poi senza sussulti e lo stesso dicasi per l’avvio di ripresa. All’11’ Casolla calcia a lato un interessante piazzato, quindi è di nuovo stallo. Lo spezza al 37’ Alessandro, bruciando tutti sulla punizione di Agnello. Prodezza vanificata dal guizzo di Tortori, che al 48’ induce Di Filippo a stenderlo e dal dischetto fa 1-1.

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