L’ALMA FA CINQUINA COL RETROCESSO NERETO E TIENE VIVE LE SPERANZE SALVEZZA
ALMA JUVENTUS FANO-NERETO 5-1
ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Tzafestas; Zanolla (44’st Tomassini), Vavassori, Mané, Del Rosso (31’st Serges); Zanni, Ricci; Varriale (40’st Falivene), Herrera (27’st Likaxhiu), Tortori (31’st Trillò); Broso. A disp.: Olivieri, Pantaleoni, Casolla, Pensalfini. All.: Catalano.
NERETO (4-3-3): Diglio; Falzetta, Kuqi, Ferrini, Santangelo; Balducci (12’st Natella), Cipriani (8’st Maione), Malfetta; Montano (16’st Antonelli), Pedalino, Boito (34’st Torromino). A disp.: De Luca, Marconi, Pietanesi. All.: Del Grosso.
ARBITRO: Tesi di Lucca.
RETI: 1’pt Herrera (A), 37’pt Boito (N), 4’st Herrera (A), 9’st Broso (A), 35’st Varriale (A), 48’st Zanni (A).
NOTE: ammoniti Santangelo, Varriale, Ferrini; corner 10-6; recupero 1’pt e 5’st; spettatori 250 circa.
Conquista una vittoria in goleda e come da pronostico l’Alma contro il già retrocesso Nereto, che però per un tempo se la gioca cedendo di schianto nella ripresa. I tre punti sono ugualmente manna dal cielo per i granata, provvisoriamente con un piede fuori dalla zona playout in attesa del resto della quartultima giornata. Nelle sue scelte iniziali mister Catalano pensa anche all’infrasettimanale di mercoledì a Fiuggi, rinunciando agli acciaccati Karkalis, Casolla e Scoppa ed al diffidato Likaxhiu. Sull’altra sponda, il tecnico neretese Del Grosso è invece privo dello squalificato Reymond e dell’infortunato Salvatori. Ai fanesi occorrono appena 11” per rompere il ghiaccio, con Herrera abile nello sfruttare lo scarico dal fondo di Tortori. All’8’ si rischia grosso sul contropiede rossoblù innescato da un cross errato di Zanni, ma la fiondata da una sessantina di metri di Boito non inquadra la porta dopo aver scavalcato Tzafestas. Il Fano ha due occasioni per raddoppiare con Varriale tra il 10’ ed il 12’: nella prima sgusciando caparbiamente fra un nugolo di abruzzesi il suo sinistro sorvola di poco la traversa, nella seconda il suo destro al volo è troppo centrale. Il Nereto gioca spensierato, mentre l’Alma col passare dei minuti appare assai meno determinata che in avvio. Capita così che al 16’ Tzafestas debba rifugiarsi in angolo sull’interessante spunto di Malfetta, trovando poi aiuto in Vavassori al 19’ nella decisiva opposizione al tiro ravvicinato di Balducci su assist di Pedalino. I granata si rifanno minacciosi al 25’, con la conclusione di Tortori che esce non di molto. Al 33’ opportunità anche per Vavassori, rintuzzato da Ferrini. L’atteggiamento rimane tuttavia svagato, tant’è che al 37’ Boito impatta su imbeccata di Pedalino. Al 40’ Varriale potrebbe riportare i suoi avanti ispirato da Tortori, ma il numero 7 spara su Diglio. Al rientro dagli spogliatoi è pure più clamorosa la chance per Vavassori, che calcia a lato smarcato da Zanolla. Al 4’, per fortuna dei fanesi, non sbaglia al contrario Herrera, il più lesto sulla respinta di Diglio sul fendente di Tortori. Il nuovo vantaggio dà slancio ai padroni di casa, che segnano il 3-1 all’8’ con Broso di testa su corner di Herrera. Quindi non succede più nulla sino al 35’, quando Varriale scappa in sgasata e trafigge Diglio. Al 38’ e 41’ Broso fallisce incredibilmente la cinquina, che Zanni centra al 48’ su invito di Serges.