L’ALMA RIPRESA SUL GONG NELLA TANA DELLA SAMB DOPO UN’INCREDIBILE RIMONTA
SAMB-ALMA JUVENTUS FANO 2-2
SAMB (3-4-2-1): Nobile; Cristini, D’Ambrosio, Enrici; Lombardo (35’st Trillò), D’Angelo (35’st De Ciancio), Angiulli, Fazzi; Padovan (8’st Chacon), Bacio Terracino; Lescano. A disp.: Laborda, Fusco, Biondi, Serafino, Mehmetaj, Goicoechea, Liporace. All.: Zironelli.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Viscovo; Cason, Brero, Bruno; Ferrara (33’st Scimia), Gentile (14’st Marino), Amadio, Carpani, Valeau (1’st Rodio); Nepi, Barbuti (45’st Montero). A disp.: Meli, Santarelli, Cargnelutti, Sbarzella, Sarli, Mainardi, Martella, Busini. All.: Destro.
ARBITRO: Frascaro di Firenze.
RETI: 34’pt Fazzi (S), 32’st Barbuti su rigore (A), 42’st Scimia (A), 50’st Lescano su rigore (S).
NOTE: espulso al 21’st Nepi (A); ammoniti D’Ambrosio, Angiulli, Padovan, Brero, D’Angelo; angoli 2-3; recupero 2’+4’.
In un convulso finale di derby l’Alma sfiora un incredibile colpaccio al “Riviera delle Palme”, dove contro la temibile Samb inaspettatamente riesce a ribaltare il risultato nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Nepi salvo farsi riagguantare all’ultimo secondo su calcio di rigore. Il 2-2 allunga la striscia positiva dei granata (due vittorie e quattro pareggi in questo avvio di 2021), che, centrando una vittoria che a San Benedetto del Tronto mancava dal lontanissimo 1931, avrebbero agganciato la Vis a cavallo tra play-out e zona franca. Mister Destro conferma quasi in blocco l’undici iniziale andato a valanga sul Carpi nel turno infrasettimanale, avvicendando il solo Marino col rientrante Gentile. Ancora quattro gli indisponibili, stavolta con Urso ad aggiungersi a Heatley, Monti e Paolini. Cinque invece le assenze lamentate dal tecnico rossoblù Zironelli, orfano di Di Pasquale, Lavilla, Mawuli e soprattutto di Botta e Maxi Lopez ma con un giorno di riposo in più avendo giocato mercoledì a Fermo. Accende le polveri Padovan, che al 7’ dal limite chiama comunque Viscovo ad un intervento di ordinaria amministrazione. La replica fanese è affidata ad Amadio, la cui punizione al 10’ da un’interessante mattonella si infrange però sulla barriera dopo il dribbling secco di Barbuti costato il giallo a D’Ambrosio. Sembrerebbe il preludio ad una sfida scoppiettante, ma non è così almeno per ora. Non accade infatti più nulla sino al 27’, quando Padovan incorna largo di poco sbucando dal mucchio sull’angolo di Lombardo. I padroni di casa improvvisamente s’accendono, sprecando una buona opportunità a stretto giro di posta in coda alla triangolazione sullo stretto Bacio Terracino-Fazzi-Bacio Terracino. La Samb è brava a presidiare le corsie esterne bloccando Valeau da una parte e Ferrara dall’altra, che al 34’ si fanno sorprendere pure in fase difensiva. Da destra Lombardo trova difatti il modo di eludere la guardia di Valeau per crossare, mentre sulla fascia opposta Fazzi sfugge alla marcatura di Ferrara e di testa trafigge Viscovo. La reazione dell’Alma è timida, tant’è che sono di nuovo i rossoblù ad affacciarsi minacciosamente al 45’ con un mancino appena fuori misura di Padovan ed al 46’ con un destro di Bacio Terracino neutralizzato con qualche apprensione da Viscovo. Per registrare un sussulto granata occorre attendere il 15’ della ripresa, con Enrici che si immola su Barbuti e Cristini su Nepi sventando una mischia furibonda nei pressi di Nobile. A complicare la vita ai fanesi ci si mette pure Nepi, cacciato dall’arbitro al 21’ evidentemente per una parola di troppo. Alla mezzora c’è poi ancora lavoro per Viscovo, attento sul radente dal limite di Angiulli. Al 31’ però, inaspettata, arriva la svolta. La suggerisce il subentrato Marino col lob in profondità per Barbuti, affossato da Nobile. Il direttore di gara non esita ad indicare il dischetto, lo stesso bomber insacca per l’1-1. Al 42’, contro ogni pronostico, Scimia addirittura completa la rimonta insaccando sul cross teso di Rodio che Barbuti protegge abilmente (infortunandosi alla caviglia) per farlo pervenire all’accorrente compagno. Lo stesso Scimia maledice poi Nobile, che miracoleggia evitando il 3-1. L’impresa pare comunque fatta, ma al 49’ a rovinare la festa ci pensa Fazzi, scaltro nel trovare il contatta con Bruno. E’ rigore, che Lescano trasforma proprio sul gong. Sabato prossimo altra trasferta, ad Imola in un cruciale scontro diretto. Imolese oggi corsara a Carpi, bissando il 3-0 inflitto alla Feralpi.