L’ALMA SI VESTE DA BABBO NATALE E LA PRIMA VITTORIA IN CASA SEMBRA UTOPIA

ALMA JUVENTUS FANO-VIRTUSVECOMP VERONA 0-1

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Viscovo; Tofanari, Di Sabatino (15’st Diop), Gatti, Boccioletti; Marino, Sapone (1’st Said), Paolini (34’st Di Francesco); Carpani; Barbuti, Baldini. A disp.: Fasolino, Ricciardi, Massardi, De Vito, Giorgini, Gjuci, Sarli, Beduschi. All.: Alessandrini.

VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): Giacomel; Rossi, Curto, Pellacani, Vannucci; Cazzola, Sammarco, Danieli (20’st Casarotto); Marcandella (1’st Onescu); Lupoli (38’st Gasperi), Magrassi (1’st Odegwu). A disp.: Chiesa, Sibi, Manarin, Santacroce, Da Silva, Pinton, Sirignano, Lavagnoli.  All.: Fresco.

ARBITRO: Caldera di Como.

RETI: 19’pt Lupoli (V).

NOTE: ammoniti Marcandella, Sammarco, Barbuti, Pinton; angoli 2-0; recupero 1’+4’; spettatori 800 circa, con sparuta rappresentanza ospite.

Un’Alma in versione Babbo Natale anticipato regala alla Virtusvecomp Verona un gol da tre punti, chiudendo il girone di andata ad appena 13 punti col dodicesimo stop in diciannove incontri. Rimane insomma deluso chi dopo la clamorosa impresa corsara di Cesena si aspettava la prima vittoria stagionale al Mancini dei granata, che alla seconda partita della nuova gestione tecnica rimediano il settimo ko casalingo ricadendo nei soliti fatali errori individuali. Una sconfitta che però non modifica di una virgola la classifica, col Fano sempre penultimo e distanze inalterate dalle altre concorrenti per la salvezza tutte perdenti. Per questa gara mister Alessandrini conferma in blocco gli undici schierati titolari al Manuzzi, anche perché l’esperto fluidificante mancino De Vito è al rientro da una lunga assenza. Sempre ai box i rincalzi Venditti e Tassi, mentre Parlati si accomoda ancora in tribuna per finire di scontare la sua squalifica. Il presidente-allenatore virtussino Fresco lamenta invece la sola defezione di Manfrin, uno dei tanti giocatori navigati in organico. Il quarto d’ora iniziale è quello della proverbiale fase di studio, nella quale non succede praticamente nulla. E’ un grave errore di Di Sabatino al 19’ a creare i presupposti per il vantaggio veronese: il centrale difensivo effettua un pigro retropassaggio di testa che manda Magrassi a tu per tu con Viscovo, che in uscita argina il centravanti avversario per poi esser scavalcato dal calibrato pallonetto dai trenta metri di Lupoli. I fanesi accusano il colpo, così al 21’ ci vuole una tempestiva chiusura di Boccioletti su Lupoli per evitare il raddoppio dell’ex Arsenal e Fermana. La reazione è tardiva e purtroppo per l’Alma pure confusa, tant’è che la Virtusvecomp può gestire lo 0-1 giungendo sino a ridosso dell’intervallo senza alcun patema. Proprio in prossimità del duplice fischio ecco finalmente il primo tiro in porta granata, col fendente dal limite di Boccioletti respinto da Giacomel ed il tentativo a rimorchio di Marino murato dalla retroguardia. Al 7’ della ripresa brivido per il Fano, quando sull’invitante cross di Onescu lo spunto aereo di Odegwu si spegne tra le braccia di Viscovo. Al 23’ seconda opportunità di giornata per i padroni di casa, peccato che nessuno riesca a piazzare il tap-in vincente sulla punizione di Baldini che Giacomel non trattiene. Il portiere rossoblù si riscatta al 27’, sventando l’incornata di Gatti sulla sventagliata di Baldini. Generoso quanto sterile il forcing finale dei granata, costretti alla resa.

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