L’AURORA FANO ANCORA IN CABINA DI REGIA NELLA TAPPA ITALIANA DELLA WORLD CUP DI GINNASTICA RITMICA
E’ evidentemente sinonimo di affidabilità e professionalità l’Aurora Fano di ginnastica ritmica, anche quest’anno nel Comitato Organizzatore della tappa italiana della Coppa del Mondo. L’edizione 2021 sarà infatti la dodicesima con la società fanese in cabina di regia assieme ad Aspes, con la quale dal 2009 ha sempre curato questo prestigioso evento ospitato dalla vicina Pesaro sotto l’egida di Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) e Federazione Ginnastica d’Italia (FGI). A presiedere il cosiddetto C.O.L. “Turismo & Sport” continua ad essere non per niente Paola Porfiri (qui in foto col presidente della FGI, il nostro concittadino Gherardo Tecchi), storica anima dell’Aurora ed attuale team manager della sezione ritmica della FGI. Dal 28 al 30 maggio sulla pedana pesarese della Vitrifrigo Arena le nazionali ed individualiste in gara si contenderanno la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo, un aspetto che impreziosirà ulteriormente un appuntamento che purtroppo per via delle restrizioni anti-Covid non potrà però godere del suggestivo colpo d’occhio offerto ogni volta dal pubblico sugli spalti. Lo spettacolo comunque è garantito dalle fuoriclasse della disciplina provenienti da ogni angolo del pianeta, già sfidatesi, prima del gran finale di Pesaro, a Sofia in Bulgaria, Tashkent in Uzbekistan e Baku in Azerbaijan. Tutte le allenatrici e le ginnaste agoniste dell’Aurora sono coinvolte a vario titolo nell’organizzazione, che rappresenta per loro un’importante esperienza ed opportunità di crescita umana e sportiva potendo vivere per alcuni giorni a stretto contatto con le migliori espressioni della ritmica a livello mondiale (nel massimo rispetto delle norme di contenimento del virus). Il rammarico è per l’impossibilità di poter accogliere in casa, ovvero a Fano, manifestazioni di simile respiro ed attrattiva, ma la speranza è che il progetto di un nuovo e più capiente e funzionale impianto cittadino, individuato come una priorità dall’amministrazione comunale, trovi effettivamente realizzazione e non rimanga un sogno nel cassetto.