LE “STABANT MATRES” DI PAOLO MARZOCCHI RAVENNA FESTIVAL PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Il direttore artistico WKO debutta con un’opera sacra commissione del festival ravennate Il compositore pesarese firma le musiche, Guido Barbieri il testo Basilica di San Vitale dal 4 al 9 luglio
Il direttore artistico della WunderKammer Orchestra (WKO), il compositore pesarese PAOLO MARZOCCHI, debutta al Ravenna Festival con la prima esecuzione assoluta dell’opera sacra “Stabant Matres”.
Commissione del festival ravennate, “Stabant Matres” è una parabola spirituale per cinque voci soliste, tre attrici, coro misto e ensemble strumentale, con musica di Marzocchi e testo di Guido Barbieri, in programma dal 4 al 9 luglio alla Basilica di San Vitale (inizio ore 19.30).
Il cast
In scena Valentina Coladonato (soprano, Maria), Manuela Rasori (soprano, Tamar), Simona Mastropasqua (mezzosoprano, Rahab), Clara La Licata (soprano, Betsabea) e Benedetta Gaggioli (soprano, Rut), voci provenienti dal Master “Musica Vocale e Teatro Musicale del ’900 e contemporaneo” del Conservatorio Verdi di Ravenna, le attrici della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, il Coro Ecce Novum guidato da Silvia Biasini, LaCorelli Ensemble. Direttore Paolo Marzocchi.
L’opera
Lungo la genealogia di Gesù, con cui si apre il Vangelo di Matteo, nella linea che lo riconduce a Davide, ci sono quattro donne: Tamar, sposa di Giuda, Rahab, moglie di Salmon, che genera Booz, Rut, sposa di Booz e madre di Obed, padre di Iesse che infine genera re Davide e Betsabea che con Davide genera Salomone. Alle antenate che mai hanno visto il Salvatore si aggiunge poi Maria.
Con una produzione del tutto originale, nell’intreccio di canto, recitazione e musica, si evocano queste antiche madri che non appartengono al popolo di Israele e, tranne Betsabea, arrivano dagli strati più umili della società, assumendo, talvolta, anche i panni di prostitute. Gli esegeti biblici non hanno dubbi: Cristo è figlio del “popolo eletto”, ma per discendenza matrilineare rappresenta tutta l’umanità, senza distinzione di censo, di appartenenza e di identità.
Biglietti: da 5 a 20 euro. Biglietteria Ravenna Festival: tel. +39 0544 249244 email tickets@ravennafestival.org. Info / Acquisto online: dal sito www.ravennafestival.org.