LOLLO MARCANTOGNINI E LA NUOVA MONTELABBATE AL LAVORO CON SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE NEL MIRINO

E’ pronta a ripartire con rinnovato entusiasmo la Nuova Montelabbate, detentrice del primo scudetto italiano di calcio amputati. La squadra capitanata dal montelabbatese Luigi Magi, spinta sul tetto d’Italia l’anno scorso dai gol del golden boy fanese Lorenzo Marcantognini, inizierà infatti sabato ad allenarsi in proiezione del campionato nazionale edizione 2020. La preparazione scatterà col mini ritiro di Bagni di Lucca, antica e rinomata cittadina termale. Il menu del weekend sulle colline toscane prevede una doppia seduta sabato, mentre domenica è in programma un allenamento mattutino. Prevista inoltre, grazie alla disponibilità della società sportiva Rockonda Rafting, un’escursione sulle affascinanti acque cristalline delle Strette di Cocciglia all’interno del Canyon Park. Il lavoro fisico, tecnico e tattico sul campo sarà l’occasione anche per valutare due nuovi ragazzi in prova, vogliosi di far parte di questo gruppo chiamato anche a rappresentare il nostro Paese nella prossima Champions League. La Nuova Montelabbate è inserita nel gruppo B, assieme ai turchi dello Sahinbey Belediye GSK, gli olandesi del PSV Eindhoven ed i georgiani dell’AFC Tbilisi (nell’altro raggruppamento figurano invece i polacchi del Kuloodporni Bielsko-Biala, gli irlandesi dello Shamrock Rovers, gli inglesi della Crewe Sharks ed i russi della Dinamo Altai). Prima di affrontare quel prestigioso appuntamento internazionale, in calendario a novembre in Turchia dopo la rinuncia della Polonia per problemi organizzativi post-Covid19 ma ancora in forse in quanto la località ospitante si trova ai confini con la Siria, “Lollo” Marcantognini e compagni proveranno però a cucirsi di nuovo indosso il tricolore. E si parla con insistenza di Fano quale sede delle sfide per il titolo, in agenda con ogni probabilità sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre. Sostenere l’attività della Nuova Montelabbate è possibile acquistando, presso la Tabaccheria di viale Italia 46 a Fano, il libro su Gianluca Boiani scritto da Massimiliano Barbadoro su idea di Giulio Malfanti. Intanto il quasi diciottenne talento fanese continuerà anche a mantenere il mirino focalizzato sull’obiettivo paralimpico, essendo tra i protagonisti del progetto lanciato da Bebe Vio “Fly2Tokyo”. Lui eccelle infatti pure in atletica, vantando il primato mondiale nei 400 categoria T63 (monoamputazione sopra il ginocchio).

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