MECOLEDI’ DA LEONI PER LA GIBAM VIRTUS: SI VA ALLA FINAL FOUR!

IEI SABAUDIA-GIBAM VIRTUS FANO 3-2*

IEI SABAUDIA: Ferrini 5, Ferriccioni 1, Cerasoli, De Luca 16, Fortunato, Mastracci 3, Provvisiero (L), Consalvo 11, Sartirani 11, Schettino, Fiore, Mandolini 20. All.: Gatto.

GIBAM VIRTUS FANO: Cecato 4, Lucconi 21, Graziani 18, Salgado 14, Paoloni 11, Tallone 16, Iannelli (L1), Fellini 1, Mazzanti, Mandoloni, Caselli, Sansonetti, Pietropoli (L2). All.: Radici.

PARZIALI: 20-25, 25-23, 25-21, 13-25, 15-12, *golden set 10-15.

Vive un mercoledì da leoni la Gibam Virtus, il cui ruggito raggiunge i quattro angoli del Paese. I virtussini escono infatti indenni dalla tana della temibile IEI Sabaudia, strappando con le unghie e coi denti la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di B al termine di una sfida epica. In terra pontina la squadra allenata da Andrea Radici la spunta al golden set, dopo che i padroni di casa avevano vendicato la sconfitta patita all’andata al Palas “Allende”. A Fano era finita 3-2 per Hiosvany Salgado e compagni, ripagati con la medesima moneta dalla leader indiscussa del suo girone del campionato cadetto (sempre vittoriosa per 3-1 o per 3-0). La Gibam Virtus fa suo il primo parziale venendo fuori alla distanza, sino al punto finale di Manuele Lucconi. Il muro out di quest’ultimo consegna invece il secondo a Sabaudia sul filo di lana, nonostante un indomito Alessio Tallone. I virtussini evidentemente accusano il colpo, mentre i locali trascinati dal loro pubblico si galvanizzano allungando fino al 20-12. Quando tutto sembra pregiudicato il turno di servizio di Alessandro Graziani improvvisamente riapre i giochi, ma sul 21-20 i pontini trovano la forza per chiuderla. Nel quarto parziale cambia però di nuovo il vento, con gli ospiti protagonisti di un avvio devastante scandito soprattutto dai muri di Lorenzo Paoloni. Sotto la sapiente regia di Nicola Cecato i fanesi tramortiscono i rivali, definitivamente stesi da capitan Salgado. Si va dunque al tie-break, dove il 4-1 iniziale a favore di Nicola Iannelli e soci si rivela illusorio. I pontini si scuotono difatti dal proprio torpore e ribaltano la situazione, rinviando il verdetto sul passaggio del turno al golden set. Qui la Gibam Virtus riesce a riprendere in mano le redini del match, con una prova corale da standing ovation che schianta la strenua resistenza di una fortissima Sabaudia. È pertanto Fano la quarta ed ultima promossa alla Final Four, preceduta da Caronno (VA), Porto Viro (RO) ed Ottaviano (NA).

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