Michele Valentini completa la mitica 100 km del Passatore
Da portiere di calcio a livello dilettantistico e di beach soccer in serie A non aveva mai dovuto correre tanto, mentre di chilometri al lavoro ne macina eccome ma seduto al posto di guida di autobus pubblici. Ecco perché un’impresa già di per sé straordinaria, come quella dei 100 km del Passatore, se condotta a termine da uno come Michele “Ciccio” Valentini desta ancor più stupore e senso d’ammirazione. In realtà il quarantunenne fanese non è proprio un novizio della podistica, essendosi negli ultimi anni cimentato con Fano Corre in diverse manifestazioni sulla distanza della maratona e della maratonina. Stavolta però ha voluto mettersi ulteriormente alla prova, misurandosi in una delle competizioni più faticose. Una classica su strada giunta alla 46^ edizione, che va da Firenze a Faenza e che un giornalista del Corriere della Sera tempo fa definì “Olimpiade della follia”. Il nostro, da portacolori dell’ASD Cinghiali Randagi ed indossando la casacca dell’AVIS Fano, l’ha completata in 16 ore. <Devo riconoscere che sono state 16 ore di sofferenza – racconta il diretto interessato – Ma alla fine la soddisfazione è stata enorme. Siamo partiti alle 3 del pomeriggio da Firenze e io ho tagliato il traguardo di Faenza alle 7 del mattino, dopo aver avuto la tentazione di ritirarmi al 41 km. Sul Passo della Colla di Casaglia ho avuto infatti dei problemi addominali, però ho stretto i denti e sono andato avanti. Colgo l’occasione per ringraziare mia moglie Monica, mio fratello Federico ed il mio amico Marco Moscatelli per il supporto, e con loro anche Luca Aiudi e Mattia Santarelli per l’altrettanto prezioso aiuto>.