Nencini e Seri: “L’Atleta di Fano-Lisippo deve tornare a casa”
“Il Lisippo deve ritornare a casa”. All’indomani della comunicazione del Getty Museum che continua a negare la restituzione della statua al governo italiano, il Senatore Riccardo Nencini, presidente della 7° commissione del Senato in vista a Fano ha annunciato un rilevante aggiornamento sulla contesa con il museo statunitense di Los Angeles che vede al centro la statua dello scultore greco, ritrovata da pescatori fanesi nel mare Adriatico nel 1964.
“In commissione – spiega Nencini – stiamo discutendo del caso dell’‘Atleta vittorioso, bene illegittimamente esportato ed entro breve puntiamo ad una risoluzione affinché l’azione del Ministro di competenza sia ancora più efficace. Scommetto che tra i membri della commissione che presiedo, emergerà una convergenza unanime. Una volta licenziato favorevolmente l’affare assegnato, il Ministro alla Cultura Franceschini avrà quindi uno strumento per attribuire all’azione diplomatica con il ‘Getty Museum’ una maggiore incisività e autorevolezza.
Anche nel contesto europeo si sta osservando ad un mutamento di pensiero. Non a caso, la notizia della restituzione dei beni culturali africani annunciata dalla Francia sostiene e rafforza la nostra fiducia affinché il museo di Malibù ci faccia ritornare in possesso di una opera che ha contrassegnato la storia universale di quel tempo. Tutti noi, insieme al Ministro dei beni culturali Franceschini, ci impegneremo a raggiungere questo obiettivo”. Seri, prima della conferenza stampa ha accompagnato Nencini in tour partito dal Teatro Romano, passato per la Chiesa di San Pietro in Valle, e concluso all’ex Chiesa di San Francesco.
“Ringrazio il senatore Nencini – afferma Seri – a cui mi lega una amicizia profonda. Questa presenza di oggi ha una duplice finalità, da un lato abbiamo voluto aggiornarci sulla vicenda del Lisippo e dall’altro ci tenevo a far comprende a Riccardo (Nencini n.d.r) la potenzialità e la maestosità del patrimonio storico e culturale della nostra città. E’ logico che Fano ha maturato un legame profondo con la celebre statua bronzea e sta seguendo con particolare interesse il complesso lavoro diplomatico messo in atto per l’esecuzione e il riconoscimento a livello internazionale della sentenza con cui la Corta Cassazione ne ha definitivamente stabilito la proprietà dello Stato italiano.
Proprio perché non abbassiamo la guardia, ho trasmesso al Presidente Draghi e al Ministro della Cultura Franceschini la proposta di fare dell’Atleta Vittorioso l’emblema del G20 dei Ministri della Cultura”. Sollecitato su quale potrebbe essere l’ubicazione in cui posizionare il Lisippo, Seri ha spiegato che “Sala Morganti, dove sono stati ospitati i disegni di Leonardo, ha tutte le caratteristiche per accoglierlo. Fano ha una struttura e un valore culturale che va declinato in chiave economica e turistica per fare della nostra città un esempio da seguire”.