Nonno terremoto: uno strumento didattico per l’insegnamento della Shoah  

Martedì 19 gennaio 2021 ore 17:00 – 19:00 si svolgerà l’incontro di formazione online con il prof. Daniele Susini con la presentazione di Marco Labbate, vicedirettore ISCOP, sul tema Nonno terremoto: uno strumento didattico per l’insegnamento della Shoah .

Nonno Terremoto potremmo definirlo come una “favola vera”, perché interamente costruito con spezzoni di vite vissute ed esperienze di bambini ebrei durante la persecuzione. E’ un libro scritto per cercare di raccontare nel modo migliore la storia della “shoah” ai più piccoli. Partendo dall’inizio di quegli eventi, dalle leggi razziali, e allo stesso tempo aprendo numerose finestre per ampliare le possibilità di narrazione anche a seconda delle volontà dell’insegnante.

Daniele Susini è il Direttore del Museo della Linea Gotica di Montescudo Monte Colombo, oltre a Nonno Terremoto è autore di vari testi sul tema della Resistenza. Collabora da diversi anni con il Memorial de la Shoah di Parigi, è consulente scientifico dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra della prov. di Rimini. Da oltre dieci anni è consigliere dell’Istituto Storico di Rimini ed è fondatore del progetto Storia Per Tutti che realizza progetti didattici sulle tematiche della seconda guerra mondiale.

Per partecipare all’incontro di formazione online utilizzare il link:

https://zoom.us/j/98904826319?pwd=a2svOERkWDZuT1paZjZGUkxsL1FBUT09

La partecipazione all’iniziativa è riconosciuta mediante attestato valido ai fini della formazione in servizio dei docenti. Per le iscrizioni, inviare una mail a iscop76@gmail.com indicando dati anagrafici, istituto di appartenenza e numero telefonico.

L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (e la rete degli Istituti associati tra i quali ISCOP) è soggetto qualificato dal MIUR per la formazione del personale della scuola – Direttiva n° 170/2016 (R.Q. n° 872 del 1.12.2016)

L’iniziativa fa parte del Progetto ISCOP  Educare alla storia: una scuola di cittadinanza con il patrocinio e il contributo del Comune di Fano – Assessorato alle Biblioteche.

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