Nuove isole ecologiche a San Costanzo, Aset Spa e assessore Giraldi: “Problemi di rodaggio, ma 9 utenti su 10 già usano i cassonetti ad accesso controllato”
Società dei servizi e giunta comunale invitano alla collaborazione. Previsto un nuovo incontro formativo
“Abbiamo sempre saputo che questa prima fase avrebbe incontrato dei problemi di rodaggio, ma la strada che stiamo percorrendo è quella giusta, come dimostra anche la partecipazione già dimostrata dai cittadini”. Così Aset Spa e l’assessore all’ambiente del Comune di San Costanzo Stefano Giraldi rispondono a quanto pubblicato sulla stampa locale in data odierna in merito ad alcuni disagi relativi all’utilizzo delle nuove isole ecologiche installate lo scorso dicembre.
“A un mese dalla loro attivazione – ha evidenziato il presidente di Aset Spa Paolo Reginelli – la risposta da parte degli utenti è stata più che buona, e a dirlo sono i dati. I conferimenti eseguiti finora sono stati più di 62mila, ma particolarmente significativo è il numero delle utenze che hanno già eseguito almeno un conferimento nei nuovi cassonetti ad accesso controllato: 2.249, vale a dire l’88% del totale. Il fatto che quasi nove utenti su dieci abbiano già utilizzato questa tecnologia innovativa riassume di per sé la bontà del progetto”. Da sottolineare, inoltre, che sono già 378 i cittadini che hanno conferito attraverso l’apposita app per dispositivi mobili: praticamente uno su sei, mentre gli altri hanno preferito usare la tessera. “Numeri tutt’altro che scontati – ha proseguito Reginelli -, che testimoniano l’ottima accoglienza da parte degli utenti, e soprattutto il loro impegno a partecipare attivamente a questa transizione. Un atteggiamento costruttivo già rilevato durante gli incontri formativi, che hanno fatto registrare una buona partecipazione”. Il presidente di Aset Spa ha inoltre rimarcato come la sostituzione dei cassonetti e la sistemazione delle aree delle isole ecologiche abbiano avuto un impatto positivo in termini di miglioramento del decoro di tali aree pubbliche.
Il collaudo dei nuovi cassonetti è terminato lo scorso 22 dicembre: in quel momento risultavano tutti pienamente funzionati. Allo stesso tempo, però, per sua stessa natura la tecnologia installata richiede dei successivi interventi di manutenzione. Sono 120, finora, le segnalazioni pervenute, 46 delle quali per la mancata apertura della calotta. Si registrano, però, anche 5 casi di manomissione, come quello riportato dalla stampa: il coperchio è stato chiuso in modo non appropriato, con eccessiva forza, di fatto bloccandolo e rendendo necessaria la sostituzione di un componente.
“Roma non è stata costruita in un giorno”, è invece il commento dell’assessore Giraldi, secondo cui è prematuro decretare il successo o il fallimento di questo aggiornamento tecnologico dopo appena un mese. “Nella fase di avvio eravamo consapevoli che si potessero presentare delle difficoltà da parte degli utenti – ha aggiunto – e che queste potessero essere prese come pretesto per creare un caso politico. Definire però come ‘un capriccio’ l’introduzione dei nuovi cassonetti, come dichiarato sulla stampa dal consigliere comunale Carbone, semplifica in modo molto superficiale le valutazioni fatte non solo dal Comune, ma anche da Aset Spa e ATA Rifiuti”. L’assessore ha inoltre ricordato che vi è un servizio di assistenza diretto con la società dei servizi che – attraverso il numero verde 800997474 oppure l’app – consente di segnalare malfunzionamenti o altri problemi.
“Rimarchiamo anche noi – ha proseguito Giraldi – che vi sono stati alcuni casi di manomissione giunti fino allo scasso, e che hanno compromesso il funzionamento dei cassonetti stessi come nel caso riportato sulla stampa, causando l’interruzione del servizio per due giorni durante un periodo festivo”. Si tratta, dunque, di un percorso non ancora concluso, ma che richiede la collaborazione di tutti. Non a caso giovedì 19 gennaio, alle ore 21 nella Sala Consiliare di San Costanzo, è previsto un nuovo incontro pubblico. “Comprendiamo i disagi – ha concluso Girardi ricordando la prossima installazione di telecamere -, ma abbiamo anche ricevuto delle considerazioni positive che ci confermano la bontà della direzione intrapresa”.
ASET S.p.A.