Oscar Brevi e l’Alma ai saluti: il mister della salvezza andrà al Renate

Oscar Brevi non sarà l’allenatore dell’Alma anche nel prossimo campionato. Manca infatti solo il crisma dell’ufficialità per annunciare il suo approdo sulla panchina del Renate, dove andrà a sostituire l’ex difensore granata Roberto Cevoli. Quest’ultimo giusto ieri ha rescisso consensualmente, annullando un accordo che lo avrebbe vincolato fino al 30 giugno 2019. L’accelerazione col tecnico della seconda salvezza consecutiva in C dei fanesi sarebbe avvenuta nelle ultime ore, forse anche una volta nasato che nella città della Fortuna per lui non c’era futuro o magari semplicemente perché il club nerazzurro gli ha proposto un progetto più allettante. Del resto parliamo di una realtà ben strutturata, che vanta dirigenti del calibro di Massimo Crippa e Oscar Magoni (che con Brevi condivide nome di battesimo ed anno di nascita) e che da anni è una gettonata palestra per i baby delle principali società del nord Italia. Con l’ambizione di costruirsi in casa i giocatori per la prima squadra, testimonianza ne siano gli investimenti che sta compiendo a livello di settore giovanile. Si avvicina inoltre alla sua Milano, dove è nato e vive. A quanto pare avrebbe bruciato sul filo di lana un’agguerrita concorrenza, comprendente un’altra vecchia conoscenza del Fano come Giancarlo Favarin. Un simile sviluppo potrebbe in qualche modo anche influenzare le scelte di qualche protagonista della sofferta rimonta dell’Alma, tenuto conto che il quasi cinquantunenne timoniere milanese è piuttosto legato ai vari Alberto Filippini, Giordano Fioretti, Domenico Germinale, Antonio Magli e Simone Fautario. I primi tre sono comunque sotto contratto coi granata, avendo prolungato tra agosto e settembre dello scorso anno. Non sono però da escludere cambi di programma, visto che si è in una fase di rinnovamento in seno alla maggiore espressione calcistica fanese. Un quadro più preciso si comincerà a delineare alla luce delle decisioni che sta per assumere il presidente Claudio Gabellini, che fra domani e lunedì dovrebbe finalmente svelare i propri orientamenti dopo un paio di settimane di scrupolose valutazioni. Si attende in particolare la nomina di direttore generale e direttore sportivo, o in alternativa di una figura professionale con competenze tali da poter svolgere le mansioni di entrambi gli incarichi.