PARI IN RIMONTA PER UN’ALMA RIMANEGGIATA E POCO CATTIVA SOTTO PORTA AL DEBUTTO IN CAMPIONATO

TEAM NUOVA FLORIDA-ALMA JUVENTUS FANO 1-1

TEAM NUOVA FLORIDA (4-2-3-1): Giordani; Ferrari (11’st Menchinelli), Spina, Cason, Contini; Zitelli (40’st Oliva), Miola; Moretti, Capparella, De Marchis (11’st Boggia); El Bakhtaoui. A disp.: D’Angeli, Romanelli, Cannizzaro, D’Angelo, Morelli, Vanni. All.: Del Grosso.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini; Bonacchi, Brocca, Mancini; Serges (9’st Bamba, 45’st Paszynski), Zanni (19’st Zingaretti), Nappo, Capezzani (33’st Malshi), Tomassini; Pensalfini (1’st Niang), Padovani. A disp.: Mariani, Riggioni, Pambianchi, Roberti. All.: M. Mosconi (A. Mosconi squalificato).

ARBITRO Maresca di Napoli.

RETI: 18’pt El Bakhtaoui (T), 36’st Tomassini (A).

NOTE: ammoniti Zanni, Cason, Padovani, Brocca; corner 3-10; recupero 2’pt, 5’st; spettatori 300 circa, di cui una quarantina fanesi.

Inizia con un pari in trasferta il cammino in campionato dell’Alma – col lutto al braccio per la scomparsa in settimana della mamma del presidente Russo – che può rammaricarsi per non essere uscita vittoriosa da Ardea nonostante si fosse anche presentata largamente rimaneggiata contro un avversario giunto l’anno scorso secondo nel girone F. I fanesi erano infatti privi di Mistura, Schiaroli, Severini, Bonanno e Broso. Addirittura 6, anziché i 4 obbligatori, gli under titolari. Pressoché al completo invece gli ardeatini, subito minacciosi al 9’ con lo scavetto in profondità di Capparella per De Marchis disinnescato in uscita bassa da Bizzini. Gli risponde Tomassini, il cui spiovente al 14’ è messo affannosamente in angolo. Al 16’, un po’ defilato, Zanni sciupa una situazione interessante con un tiro-cross fuori misura. Al 18’, senza alcun preavviso, il vantaggio biancorosso: El Bakhtaoui, favorito da un rimpallo, dal limite trafigge Bizzini con un fendente più potente che angolato. L’Alma si rende di nuovo pericolosa al 28’, con un altro spunto di Tomassini. Al 31’ protesta poi per un fallo ai danni di Padovani sulla trequarti avversaria, sul capovolgimento di fronte El Bakhtaoui sfiora il raddoppio in pallonetto. Dopodiché è forcing granata, ma degna di nota è solo la chance sprecata da Serges al 43’ sulla sponda di Padovani. La ripresa si apre con una sassata di Zanni, neutralizzata in due tempi da Giordani. All’8’ Padovani è fin troppo altruista, agevolando la chiusura in extremis di Miola. Sul relativo corner, Mancini è rintuzzato da un difensore. Al 13’ ed al 25’ doppia occasione per Bamba, impreciso. Al 26’ Padovani invoca il rigore, mentre l’arbitro propende per la simulazione. Al 36’ il meritato 1-1 di un convincente Tomassini, sulla spizzata del solito Padovani. Al 37’ Alma vicina al 2-1 con la combinazione Bamba-Tomassini-Padovani, sventata da Contini. Il risultato non si schioda più, col rimpianto per i granata di non aver completato la rimonta a dispetto della marcata supremazia territoriale esercitata. Si può certamente recriminare pure per le pesanti defezioni, tuttavia rimane la convinzione che a prescindere dalle indisponibilità di giornata manchi un’altra punta over di comprovata affidabilità.