Paul Weller – True meanings
Gli Style Council e, ancora prima, i Jam sono i gruppi che dobbiamo citare se parliamo di Paul Weller, cantante, chitarrista e compositore, oggi sessantenne, che ci ha abituati ad ascoltare canzoni pop, soul e rock di qualità superiore. “True meanings” è il suo 14° album da solista contenente, guarda caso, 14 nuove canzoni inedite che sarà pubblicato ufficialmente il 14 settembre. E’ Paul Weller stesso a presentare il suo nuovo album come “un set di canzoni oniriche, pacifiche, pastorali in cui perdersi”. Sono tanti gli ospiti di Weller in questo album: Rod Argent del gruppo Zombies, Lucy Rose, Tom Doyle, Martin Carthy, Danny Thompson e Conor O’Brien; c’è anche un’apparizione di Noel Gallagher degli Oasis. Pubblicato per l’etichetta Parlophone, “True meanings” contiene il singolo “Aspects”, già in circolazione da qualche mese; la ballata “Movin’ on”, che possiamo definire un “instant classic” è nata in collaborazione con Tom Doyle che fa parte del progetto White Labels. Nel brano “The soul searchers” l’organo Hammond è suonato da Rod Argent che troviamo anche al piano e al mellotron in “White horses”; i musicisti folk Martin Carthy e Danny Thompson suonano, rispettivamente, chitarra e basso in “Come along”; la chitarra in “Old castles” è di Little Barry mentre la voce di Lucy Thompson la sentiamo in “Books”. Altri brani contenuti in “True meanings” sono “Glide”, “Mayfly”, “Gravity”, “What would he say?”, “Bowie”, “Wishing well” e “May love travel with you”.
“True meanings” potrebbe risultare da subito un album molto orientato alla musica folk ma, dopo un più attento ascolto, la vera anima Mod di Paul Weller riesce ad emergere. “True Meanings” è realizzato in versione CD, Deluxe CD (contenente un libretto di 28 pagine con foto e testi) e anche l’immancabile LP in vinile oltre alla versione download ed in streaming.