PUNTA AL DIECI E LODE IL FANO RUGBY NELL’ULTIMA SFIDA PRIMA DEI PLAY-OFF
Ultima fatica nella regular season di serie C1 domenica 19 gennaio per il Fano Rugby, voglioso di completare il capolavoro iniziato il 20 ottobre scorso e proseguito nelle otto giornate successive di campionato. Si assumerebbero tinte sensazionali se si dovesse realizzare la decima vittoria in altrettanti incontri disputati dai ragazzi guidati da Walter Colaiacomo e Franco Tonelli, consapevoli però del fatto che non sarà facile ripetersi contro la loro più diretta inseguitrice Fi.Fa. Security UR San Benedetto. La squadra capitanata da Gabriele Breccia comunque ci proverà con tutte le sue forze nella sfida delle 14:30 al “Falcone-Borsellino”, così da ribadire di fronte al pubblico amico la propria leadership in questa poule 2 del girone E. Di sicuro quello coi sambenedettesi si preannuncia un duello spettacolare, essendo già entrambe le contendenti qualificate ai play-off e non avendo dunque pressanti assilli legati alla classifica. Si partirà coi rossoblù fanesi avanti di otto punti in graduatoria rispetto agli ospiti, nel match di andata sconfitti a domicilio col risultato di 29-18. <Ci siamo preparati col solito scrupolo in settimana – spiega il capo allenatore Colaiacomo, sempre attento a mantenere alto il livello di concentrazione e determinazione dei suoi – Questo perché vogliamo chiudere bene la regular season e perché questa partita con San Benedetto rappresenterà anche un test probante per noi in vista dei play-off. Mi aspetto quindi il massimo impegno da parte di tutti, come d’altronde è accaduto dal principio della stagione sino ad oggi>. Questo weekend tornerà in campo anche l’Under 14 del Fano Rugby, che diretta da Alessandro Gasparini e Francesco Collacchi domenica dalle 10:30 al “Nelson Mandela” di Ancona si misurerà coi pari età di Unione Rugbistica Anconitana e Falchi Montecchio. Sono invece chiamate a pazientare ancora un po’ le altre formazioni della grande famiglia presieduta da Giorgio Brunacci, ovvero Under 18, Under 16 API, e settore Minirugby, costrette a mordere il freno da una sosta extra-large.