PUNTO DI SACRIFICIO PER L’ALMA NELLO SCONTRO DIRETTO DI ASCOLI

ATLETICO ASCOLI-ALMA JUVENTUS FANO 0-0

ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei; Camilloni, D’Alessandro (34’st Mazzarani), Feltrin (36’st Casale); Marucci, Diarra, Vecchiarello, Olivieri (34’st Severini), Valentino (34’st Traini); Ciabuschi, Minicucci. A disp.: Canullo, Alborino, Clerici, Cognigni, Marini. All.: Seccardini.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Viscovo; Mancini, Tomassini, Riggioni; Pensalfini, Antonioni (24’st Allegrucci), Urbinati (24’st Kalombo), Gonzalez, Roberti; Tenkorang (49’st Cardinali), Padovani (6’st Zanni). A disp.: Bellucci, Saponaro, Malshi, Brunetti, Zammarchi. All.: Rondina.

ARBITRO: Scarpati di Formia.

NOTE: espulsi al 33’pt Gonzalez (AL) per gioco scorretto, al 41’pt l’allenatore Rondina (AL) per proteste, al 16’st Camilloni (AT) per fallo da ultimo uomo; ammoniti Tomassini, Valentino, Urbinati, Feltrin; angoli 5-1, recupero 2’+5’; spettatori 300 circa, di cui una cinquantina fanesi.

Esce uno 0-0 essenzialmente giusto dal delicato scontro diretto tra Atletico Ascoli e Alma, che restano così appaiate in classifica. Adesso hanno però entrambi i piedi in zona playout, scavalcate di una lunghezza dal Real Monterotondo. L’ascolano Seccardini, alla sua quarta gara da successore dell’esonerato Pirozzi, apporta un paio di avvicendamenti rispetto all’immeritato ko di Avezzano inserendo Camilloni per Mazzarani e Ciabuschi per Traini. Gli assenti sono i soliti Baraboglia e Ceccarelli, mentre l’ex Severini si accomoda inizialmente in panchina. Il fanese Rondina, all’esordio da primo allenatore in sostituzione di Scorsini, è invece privo del rincalzo Badan oltre che dei lungodegenti Guerrieri e Serges. In compenso c’è il debutto di Kalombo, tornato a Fano dopo un lungo peregrinare. Lo schieramento dei granata è il medesimo del 2-2 con la Vigor, disposto come quello dei bianconeri secondo un 3-5-2. L’equilibrio è pressoché totale sino al 33’, quando la dura entrata di Gonzalez ai danni di Vecchiarello è sanzionata col rosso da Scarpati di Formia. Lo spagnolo non fa una piega, ma l’Alma protesta per un precedente fallo su Tenkorang ignorato dall’arbitro. Coi granata in inferiorità numerica l’Atletico guadagna metri, riuscendo tuttavia a rendersi pericoloso solo con qualche mischia ed un insidioso cross di Feltrin al 37’ sul quale tre compagni non trovano la deviazione in porta. Al 2’ della ripresa agli ascolani capita l’occasione più nitida con Valentino, che si vedere respingere da un super Viscovo il proprio tiro quasi a botta sicura. Rondina dalla tribuna ordina allora il cambio d’assetto, mettendo dentro il centrocampista Zanni per la punta Padovani. Al 16’ si ristabilisce la parità numerica sul terreno, con l’espulsione di Camilloni per fermare Tenkorang lanciato a rete. Al 27’ anche l’Alma ha la sua grande chance sulla verticalizzazione di Allegrucci per Tenkorang, che conclude appena largo. Nel finale è l’Atletico a spingere, senza comunque far breccia nell’attenta retroguardia granata.

 

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