Raccolta olio vegetale: dal 3 maggio una tanichetta in regalo per i più virtuosi

Il gadget destinato a chi ne conferirà almeno 10 litri durante l’anno

Una piccola tanica per agevolare la raccolta dell’olio vegetale. È quella che riceveranno in regalo gli utenti dei comuni serviti dall’Igiene ambientale di Aset S.p.A. e che – a partire da lunedì 3 maggio 2021 – si recheranno nei centri di raccolta differenziata e nei centri ambiente mobile. Il gadget sarà destinato ai titolari della bolletta rifiuti che conferiranno almeno 10 litri di olio durante l’anno.

A ogni litro conferito il personale apporrà un timbro su un’apposita tesserina. Al raggiungimento del decimo timbro verrà consegnata la tanichetta, e il nominativo del ricevente verrà inserito in un apposito registro. È così che Aset S.p.A. intende facilitare la raccolta dell’olio vegetale, premiando gli utenti più virtuosi attraverso questo dono una tantum utile anche per evitare l’utilizzo di contenitori improvvisati. Grazie alla tanica, i cittadini sapranno sempre dove e come raccogliere l’olio prima di consegnarlo.

Si comunica, inoltre, che a partire da maggio non verranno più conteggiati gli sconti finora previsti – per gli utenti di Fano e Pergola – per il conferimento dell’olio e applicati sulla parte variabile della bolletta. Aset S.p.A. garantisce comunque il regolare conteggio dello sconto maturato tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2021.

Cambia dunque la modalità attraverso cui si intende premiare e gratificare gli utenti, mettendo a disposizione uno strumento utile per incentivare la raccolta dell’olio vegetale. Una pratica che ci si augura possa entrare sempre di più nella quotidianità degli utenti, data la sua estrema importanza. Si tratta, infatti, di liquidi inquinanti che non vanno mai gettati negli scarichi di casa, ma neanche nel terreno oppure nelle fogne. Basti pensare che un solo chilogrammo di olio vegetale esausto arriva a inquinare una superficie d’acqua di 1.000 metri quadrati. Un grave problema è rappresentato dalla patina che si verrebbe a creare, che impedirebbe il passaggio dell’ossigeno e – nel caso degli oli più scuri – anche quello dei raggi solari. Nel caso raggiungesse le falde, poi, l’olio esausto potrebbe compromettere la potabilità dell’acqua e il funzionamento dei depuratori.

Se si tratta di olio di frittura, inoltre, occorre farlo raffreddare per poi raccoglierlo in un apposito contenitore prima di conferirlo. Grande attenzione va riservata a ogni tipo di olio vegetale, che sia quello utilizzato in cucina oppure quello che si trova nei contenitori di qualsiasi alimento venduto e conservato sottolio. Ogniqualvolta il liquido sia separabile dal resto, occorre assolutamente raccoglierlo e conferirlo.

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