REGIONI STORICHE: DAL MONTEFELTRO RIPARTE L’ITER VERSO UNA LEGGE NAZIONALE
Un disegno di legge finalizzato all’individuazione, nell’ambito del territorio dello Stato, delle aree territoriali denominate ‘regioni storiche italiane’ “caratterizzate da omogeneità del paesaggio e delle vicende storiche, da riferimenti culturali e artistici, tradizioni e stili di vita comuni”, nonché alla valorizzazione “del patrimonio storico-artistico e socio-culturale delle suddette regioni, anche attraverso l’istituzione di una rete di coordinamento fra le medesime”.
Questo l’obiettivo espresso nell’articolo 1 del disegno di legge presentato lo scorso 4 dicembre 2019 su iniziativa del senatore Riccardo Nencini e delle senatrici cofirmatarie Gelsomina Vono e Daniela Sbrollini, che consente di riavviare l’iter verso la costituzione di una legge nazionale in materia, già intrapreso nel 2017 dall’allora senatrice Camilla Fabbri e poi interrotto a causa della fine della legislatura.
Tre gli strumenti principali attraverso i quali la proposta di legge persegue la sua finalità: l’istituzione di un gruppo di lavoro specifico sul tema, che vede la partecipazione di rappresentanti dei Ministeri dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo e dell’Ambiente, oltre che di rappresentanti delle regioni, degli Enti locali e delle Associazioni storico-culturali, l’individuazione e la redazione di un elenco dettagliato delle regioni storiche italiane al fine dell’elaborazione degli strumenti necessari per la loro conoscenza e promozione e lo studio sulle modalità necessarie ad istituire una rete di coordinamento ed un portale online delle regioni stesse, anche per una migliore promozione turistica.
“Il disegno di legge proposto dal senatore Nencini sviluppa e porta a compimento il progetto dalla Compagnia del Montefeltro, avviato nel 2011, che coinvolge aziende private ed Enti locali e del quale Confesercenti è capofila –afferma Giorgio Bartolini direttore Confesercenti di Pesaro e Urbino– un progetto nato proprio con l’intento di far conoscere e promuovere, anche a fini turistici, l’identità unitaria di questa regione storica divisa tra Marche, Emilia Romagna e Repubblica di San Marino, ma caratterizzata da una cifra comune in termini di storia, cultura, arte, paesaggio ed enogastronomia. Ringraziamo il senatore Nencini e sosteniamo la sua proposta di legge che individua anche una significativa copertura finanziaria a sostegno delle sviluppo e della promozione delle regioni storiche e del loro riconoscimento”.
“Aver riavviato l’iter legislativo per il riconoscimento delle regioni storiche italiane ha un’enorme valenza in termini turistici –afferma Adolfo Ciuccoli presidente della Compagnia del Montefeltro– perché il valore aggiunto di un territorio, per chi decide di visitarlo, si concretizza sempre nel riconoscimento di un’identità, di un’offerta unitaria, di un messaggio chiaro. Il Montefeltro, proposto come un ‘unicum’ da un punto di vista dell’offerta turistica, ha grandi potenzialità e può competere tranquillamente con zone oggi molto più attrattive E’ da questo concetto, che è nata l’azione di promo-commercializzazione di ‘Compagnia del Montefeltro’ e l’idea di estendere questa azione a tutte le altre regioni storiche italiane, che sono più di un centinaio, con l’obiettivo di tendere al riconoscimento giuridico di queste entità”.
“Il Montefeltro -aggiunge il vicepresidente della Compagnia Risiero Severi– è una sintesi della complessità e della molteplicità di attrattive che caratterizzano l’offerta turistica del nostro paese, elementi che rappresentano una ricchezza per chi ci sceglie come meta dei propri viaggi e delle proprie vacanze. Il lavoro svolto in questo anni dalla Compagnia per la promozione del Montefeltro, trova il suo compimento nel disegno di legge presentato dal senatore Nencini che crediamo possa costituire l’elemento propulsivo per far sì che non solo il nostro territorio, ma tutte le regioni storiche italiane abbiano pieno sviluppo da un punto di vista economico, turistico e commerciale”.