SABATO 12 GENNAIO A PALAZZO CORBELLI INCONTRO CON LA POETESSA FANESE FRANCA MANCINELLI

Fanca Mancinelli: Scrivere da un confine

Presentazione del libro di poesie “Libretto di transito”

Sabato 12 gennaio alle ore 17:00 (ingresso libero) presso la Sala dirappresentanza di Palazzo Corbelli (via Arco d’Augusto 47, Fano), incontro con la poetessa Franca Mancinelli dal titolo “Scrivere da un confine”, organizzato da Università dei Saperi “Giulio Grimaldi” nell’ambito della programmazione eventi 2018/19 in collaborazione con Carifano – Gruppo Creval.

Franca Mancinelli presenta il suo ultimo libro di brevi prose poetiche Libretto di transito (Amos Edizioni 2018), uscito questo autunno in traduzione inglese con il titolo The Little Book of Passage per l’editrice americana The Bitter Oleander Press di Fayetteville(New York). Nell’incontro dialogherà con la poetessa e traduttrice Renata Morresi. Le voci di Olimpia Bassi, Silvia Melini, Claudia Rondolini, Luigi Sica alterneranno quella della Mancinelli, dando vita alle pagine di Libretto di transito e a quelle dei suoi precedenti libri, riediti di recente in A un’ora di sonno da qui da Italic Pequod (2018). L’autrice leggerà anche alcuni testi scritti per il progetto europeo “Refest”- immagini e parole sui percorsi dei rifugiati, promosso da Passaggi Cultura per Passaggi Festival della Saggistica di Fano, partner italiano insieme a Fondazione Montemadrid per la Spagna, Organ Vida per la Croazia e Urban per la Bosnia, che l’ha portata a ripercorrere, insieme ad altri sette artisti, il tratto croa

to della rotta balcanica, tra il confine sloveno e quello serbo.

Libretto di transito è un diario di viaggio attraverso i territori della psiche: presenze prossime a sparire e atmosfere oniriche fanno da specchio deformante ai gesti e agli accadimenti di ogni giorno. Composto di trentatré poesie in prosa e sequenze narrative, questo nuovo libro tende verso la prosa poetica breve dopo gli altrettanto brevi e incisivi versi dei due libri precedenti. “Le evocazioni di Mancinelli – scrive John Taylor nell’introduzione alla versione inglese – ruotano attorno a un centro inespresso che, mentre il lettore medita su di esso, rivela la sua complessità e mistero.”

Franca Mancinelli è nata a Fano nel 1981. Oltre ai già citati, ha pubblicato Mala kruna (Manni, 2007) e Pasta madre (con una nota di Milo De Angelis, Nino Aragno, 2013). Suoi testi sono compresi in diverse antologie tra cui Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012) e, con introduzione di Antonella Anedda, nel Tredicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, 2017). Collabora come critica con Poesia, Nuovi argomenti online, e con altre riviste e periodici letterari. È redattrice di Smerilliana, Argo – annuario di poesia e del blog Interno poesia. Suoi testi sono tradotti in spagnolo (Italia poesía: presente, Huerga & Fierro 2018), francese, arabo, sloveno. Attualmente frequenta un Dottorato in Linguista, Letteratura e Traduzione presso l’Università di Malaga.

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