Sabato 21 a Mombaroccio al via la mostra “Le finestre interiori” dei pittori Andrea Bertuccioli e Rossella De Stefani
Alle ore 18.30, nella chiesa di San Marco, alla presenza del sindaco Emanuele Petrucci, del presidente della Pro loco Damiano Bartocetti e del curatore Lorenzo Fattori
Proseguono, nella chiesa di San Marco a Mombaroccio, gli appuntamenti con l’arte contemporanea. Sabato 21 settembre, alle ore 18.30, verrà inaugurata la mostra “Le finestre interiori” dei pittori pesaresi Andrea Bertuccioli (foto in alto) e Rossella De Stefani (foto sotto), promossa dalla Pro loco di Mombaroccio con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Mombaroccio e dell’AIIA (Accademia internazionale incisione artistica). Presenti, oltre agli artisti, il sindaco di Mombaroccio Emanuele Petrucci, il presidente della Pro Loco Damiano Bartocetti ed il curatore Lorenzo Fattori.
Dopo il successo della mostra collettiva “Il linguaggio dell’arte” (in cui sono stati protagonisti ben 17 artisti provenienti soprattutto da Macerata e Pesaro) e dopo l’intervento durante l’estate dell’anonimo street artist fiorentino Blub, che ha lasciato tre opere a Mombaroccio (una copia del dittico dei duchi Montefeltro, del Magrit, ma soprattutto il ritratto di Galileo Galilei, protettore del cardinale Del Monte), questa nuova mostra, che rimarrà aperta tutti i sabati e le domeniche fino al 27 ottobre, propone due artisti emergenti che si trovano spesso ad esporre insieme.
“Andrea Bertuccioli – spiega il curatore Lorenzo Fattori – raffigura paesaggi che non sono quelli reali, ma sono frutto di antica esperienza, di uno sguardo tipico della concezione seicentesca, filtrato attraverso l’esperienza novecentesca. Il risultato è una composizione personale ed intimistica di un mondo, o meglio di una età perduta. Anche le composizioni pittoriche di Rossella De Stefani sono intimistiche e ripropongono una delicata visione interiore dell’artista, dove il reale è il punto di partenza, per arrivare poi a riproduce la sensazione che esso provoca dentro la sua anima. Si spiega così il titolo della mostra: ognuno dei due artisti ci apre quella finestra che permette di vedere dentro la propria anima e di capire la sua sensibilità”.