SCOPPIETTANTE PARI TRA ALMA E SAMB CON LA CURVA GRANATA UNITA NEL RICORDO DI BRONCO

ALMA JUVENTUS FANO-SAMB 2-2

ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Olivieri; Zanolla, Mané, Vavassori, Trillò (6’st Del Rosso); Scoppa (41’st Ricci), Zanni (29’st Likaxhiu); Serges (6’st Varriale), Herrera, Tortori; Casolla (41’st Broso). A disp.: Tzafestas, Tomassini, Falivene, Pensalfini. All.: Catalano.

SAMB (4-3-1-2): Knoflach; Lorenzoni (35’st D’Agosto), Tomas, Conson, Alboni; Zanazzi, Buono (41’st Ferri Marini), Lulli (4’st Angiulli); Lisi; Cardella, Fall (30’pt Di Domenicantonio). A disp.: Abbrandini, Pica, Zgrablic, Casella. All.: Alfonsi.

ARBITRO: Aldi di Lanciano.

RETI: 15’pt Fall (S), 13’st Casolla su rigore (A), 15’st Zanni (A), 20’st Cardella (S).

NOTE: ammoniti Tortori, Lulli, Trillò, Herrera, Di Domenicantonio, Varriale, Likaxhiu, Angiulli, Alboni; corner 2-6; recupero 1’pt e 5’st; spettatori 550 circa, di cui 136 ospiti.

Con quel secondo tempo pirotecnico, poteva finire con qualsiasi risultato il derby numero 17 a Fano tra Alma e Samb. Agli annali va un 2-2 che frena la risalita in classifica di entrambe, coi fanesi rimasti impantanati in zona playout ed i sambenedettesi saliti perlomeno a +4 dal limite di rischio. L’allenatore granata Catalano apporta una sola modifica all’undici base del recupero infrasettimanale, ovvero il dinamico Herrera per il centravanti Broso. I continui cambi di posizione in campo del panamense rendono infatti camaleontico l’assetto, che passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3 a seconda dei suoi movimenti. Rientra peraltro dalla squalifica Likaxhiu, mentre è ancora indisponibile Karkalis. Il tecnico rossoblù Alfonsi, rispetto al 2-0 di domenica scorsa col Nereto (quarta vittoria di fila e sesta in otto turni), rispolvera invece l’over Knoflach tra i pali a scapito dell’under Abbrandini e per questa mossa avvicenda anche Frulla con Zanazzi. La Samb la sblocca al 15’, con Fall che svettando sullo spiovente di Conson scavalca Olivieri. Al 18’ Olivieri sventa a lato una punizione di Cardella, quindi al 26’ la sassata di Lulli subisce una deviazione in angolo in mischia. L’Alma in tutto ciò sembra quella della prima frazione di mercoledì, prigioniera di paura e frenesia oltre che in difetto di fisicità. L’unico brivido Knoflach lo avverte al 41’, quando Casolla non riesce a girare in rete sullo scarico di Herrera. Come col Castelnuovo Vomano i granata si scuotono nella ripresa, impattando al 12’ su rigore con Casolla per l’atterraggio di Zanni ad opera di Lorenzoni. Lo stesso Zanni è poi protagonista assoluto al 15’, con la gran sventola dal limite che sbatte sul montante prima di insaccarsi. Il 2-1 regge fino al 20’, impattato dall’incornata all’incrocio dei pali di Cardella sul cross di Di Domenicantonio sugli sviluppi di un corner. La Samb vuole vincerla, così al 29’ serve una prodezza di piede di Olivieri per negare il 2-3 ad Angiulli. Fano di nuovo minaccioso a cavallo del 32’, col controllo di troppo di Tortori in piena area ed il filtrante di Varriale disinnescato da Conson. Al 37’ clamorosa duplice opportunità fallita da Cardella, esorcizzato da Olivieri e Vavassori. Sul fronte opposto al 39’ gran parata di Knoflach sulla fiondata di Herrera, ed al 42’ tocco sottomisura alto di Broso sulla sponda di Ricci. Al 48’ manca di poco il bersaglio anche Herrera, sull’assist dell’arrembante Varriale. Il match-point ce l’ha il solito Cardella, ma Olivieri miracoleggia. Nota a margine, però niente affatto trascurabile ed anzi da evidenziare, il tifo corale ed incessante di Panthers ed Ultras Fano assieme. Era già accaduto in realtà nelle ultime due partite, stavolta tuttavia le due anime della tifoseria hanno anche condiviso lo striscione in memoria del compianto Federico Santini, detto Bronco, ricordato in curva alla presenza di papà Elmo.

Potrebbero interessarti anche...