“Si accendono le luci” su Sant’Angelo in Vado dove il Tartufo si esalta con tutti 5 i sensi
56^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche
Nella cittadina dell’Alta Valle del Metauro, nei week end dal 12 ottobre al 3 novembre,
previste video proiezioni, cubo sensoriale, mostre d’arte e tantissima musica
Un territorio che vive di tartufo, una comunità in grado di esaltarlo 365 giorni su 365 e che nel periodo ottobre/novembre si esalta a sua volta grazie al “parente più pregiato della famiglia” organizzando un evento che per longevità è il secondo d’Italia e primo della Regione.
Sant’Angelo in Vado, gioiello incastonato nell’Alta Valle del Metauro, è pronto ad ospitare la 56^pregiato delle Marche (nei week end dal 12 ottobre al 3 novembre), evento di punta di una città che ormai da 3 anni porta avanti il concetto di “Tartufo tutto l’Anno”, con attività in grado di dare il giusto risalto anche alle altre tipologie di fungo ipogeo.
VIDEO PROIEZIONI
Il protagonista per eccellenza resta però lui, il Tuber Magnatum Pico, che all’edizione 2019 della mostra sarà declinato in vari aspetti e al quale sarà dedicata una cerimonia d’apertura più luminosa che mai. Il taglio del nastro della 56^ edizione, infatti, quest’anno si terrà in notturna e coinciderà con l’inaugurazione della nuova veste di Piazza Umberto I. E sarà proprio lì infatti, sotto lo sguardo vigile di Papa Clemente IV, che sabato 12 ottobre alle 19 si accenderanno i riflettori sulla manifestazione.
L’amministrazione comunale infatti, grazie alla collaborazione con l’azienda Stark di Cagli, realtà leader nel settore delle produzioni di proiettori architetturali di immagini, ha organizzato una video proiezione sul palazzo del Comune dove per l’intero week end sarà possibile ammirare, al calar della notte, Sant’Angelo in Vado in tutte le sue peculiarità: dai palazzi storici ai boschi, che ogni anno regalano il tartufo più buono del mondo, al forte legame tra cane e cavatore, come dimostrano gli oltre 1.000 tesserini a fronte di 4mila abitanti. Video proiezioni che saranno proposte anche all’ingresso del paese per l’intera durata dell’evento.
CUBO SENSORIALE
Ma se gli occhi potranno godere di una cerimonia d’apertura emozionante, anche gli altri sensi avranno di che godere. Un’altra grande novità della 56^ Mostra infatti è “Al di là del Gusto”, un cubo sensoriale che per 4 week end darà la possibilità al visitatore di conoscere il mondo tartufo a 360°.
Arte al Cubo, questo il nome del progetto a cura della Proloco Tifernum Mataurense, si pone come obiettivo quello di far conoscere le tradizioni e la storia di Sant’Angelo in Vado attraverso un metodo contemporaneo. Entrando nel cubo posizionato in Piazza Pio XII, infatti, si potrà vedere da vicino il percorso che il tartufaio compie con il suo fedele amico; toccare con mano l’ambiente nel quale il tartufo cresce; ascoltare il rumore del bosco e della natura; sentire l’inebriante aroma del Tuber Magnatum Pico. Il quinto dei 5 sensi, poi, il gusto, sarà esaltato da chef e ristoratori locali presenti in Piazza Pio XII così come nel resto del paese.
NUOVA GRAFICA
Già solo queste due novità danno l’idea del taglio che l’amministrazione ha voluto dare alla mostra che si presenta rinnovata già dalla veste grafica, un inno al forte legame che c’è tra il tartufo e il bosco, con la pianta posta a protezione del suo tesoro. Tartufo e pianta infatti, devono vivere obbligatoriamente in simbiosi per fare in modo che la raccolta sia fruttifera dopodiché entrano in scena le sapienti doti degli chef che anche in questa edizione saranno protagonisti con degli showcooking (tra cui anche cocktail e vegan) nella splendida cornice di Palazzo Mercuri, un luogo che con i suoi affreschi del XIX secolo lascia già di suo senza fiato.
“Sant’Angelo in Vado – afferma il sindaco, Giannalberto Luzi – va vissuta. Vanno vissuti i suoi borghi, tutti uguali ma diversi tra loro dove in ogni angolo si respirano tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, come quella della cerca al tartufo, una vera e propria arte che rende unico questo territorio. Unico come i suoi boschi che ogni anno regalano un prodotto il cui profumo ci inebria e inebria i visitatori che ogni anno ci vengono a trovare, specialmente in questo periodo dell’anno. A tutti loro ma anche ai miei concittadini, do il benvenuto alla 56^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche, un appuntamento al quale la città si prepara tutto l’anno e che quest’anno coincide con l’inaugurazione della nuova veste di Piazza Umberto I, ancora più bella e accogliente così come bella e accogliente è la nostra comunità. Come ho avuto modo di dire più volte e come dice il nome stesso della mostra, il Tartufo non è solo nostro ma è delle Marche e se c’è una cosa che ci va riconosciuta è quella di aver sempre lavorato negli anni per crescere e creare sinergie aldilà dei campanilismi perché è solo così che un territorio potrà crescere e arricchirsi, economicamente, artisticamente culturalmente”.
IL MITO DI RAFFAELLO
E a proposito di cultura e arte, Sant’Angelo in Vado assume contorni ineguagliabili grazie alle tante chiese che ne accrescono il suo valore. Due di loro, in questa edizione della Mostra, saranno ulteriormente impreziosite da “Il Mito di Raffaello e il fenomeno della copia”, una mostra d’arte organizzata dal Centro Studi della Cattedrale di Urbino e dal Comune di Sant’Angelo in Vado a San Filippo e Santa Maria Extra Muros. In occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello, la mostra si propone l’obiettivo di mettere ancora una volta in luce la straordinaria genialità del maestro urbinate Raffaello Sanzio e di sottolineare l’eco che tale artista ha acquisito presso i suoi successori e seguaci. In questo caso verrà analizzato il fenomeno della copia, non solo come momento importante di ripresa del fare del maestro, ma anche come punto di svolta per i suoi emulatori, che da lui trassero un modello, dando vita, secondo la loro propria interpretazione personale, a risultati del tutto nuovi ed originali che fecero grandi i secoli a venire. Contestualmente alla mostra, che vedrà esposte circa 15 opere, sarà pubblicato anche un catalogo a cura di Mons. Davide Tonti.
MUSICA
Altro aspetto che amministrazione comunale e organizzatori non hanno lasciato al caso è quello musicale con ben 10 concerti previsti in Piazza Umberto I, Piazza Pio XII e… in tutto il centro storico. Per la prima volta infatti, a Sant’Angelo in Vado arriva la P-Funking band, la più famosa marching band italiana che domenica 13 ottobre terrà un concerto nel suo classico stile “itinerante” tra rivisitazioni di brani famosi e musica jazz.
Tantissimi gli artisti, non solo musicali, che si esibiranno poi in Piazza Pio XII grazie alla collaborazione della Proloco Tifernum Mataurense realtà molto vicina alla mostra così come Confcommercio Pesaro-Urbino anche quest’anno al fianco dell’amministrazione comunale. “Sant’Angelo in Vado ci ha abituato da sempre a grandi cose – commenta il direttore di Confcommercio Pesaro-Urbino, Amerigo Varotti – riuscendo a mettere in piedi manifestazioni in grado di attirare persone da ogni parte d’Italia e di ogni età. Come Confcommercio siamo orgogliosi da fare la nostra parte attraverso la gestione dell’Ufficio Turistico e portando la città nelle più prestigiose fiere di settore come avvenuto nei giorni scorsi a Parigi dove attraverso Confturismo Marche Nord abbiamo presentato l’Itinerario Romantico all’insegna della Bellezza, nato sulla scia dell’Itinerario della Bellezza in cui Sant’Angelo è presente attraverso la storia d’amore che diede origine alla Domus del Mito, fiore all’occhiello storico del paese che ogni anno accresce in maniera esponenziale i propri visitatori”.
EVENTI COLLATERALI
Metà del suo valore il tartufo lo perderebbe se non ci fossero “artisti” dei fornelli in grado di esaltarlo, talvolta abbinandolo anche ad altri prodotti apparentemente poco affini al Re della Terra. E’ il caso degli showcooking che anche quest’anno renderanno ancora più “prelibato” Palazzo Mercuri. Domenica 20 ottobre spetterà allo chef del ristorante I Palazzi preparare un piatto a base di tartufo che ben si sposa con un cocktail ideato dal barman Simone Conti. Domenica 27 invece, parentesi vegana della mostra con lo showcooking Cavoli Nostri della fanese Sabrina Peroni che presenterà anche l’omonimo libro. L’ultimo appuntamento con la cucina, forse quello più importante, è in programma domenica 3 novembre al bocciodromo comunale dove amministrazione e Coop di Sant’Angelo in Vado tenderanno la mano ad onlus e associazioni di volontariato del territorio attraverso un pranzo/shoowcooking di beneficenza al quale collaboreranno gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Piobbico.
Appuntamento fisso da 45 anni è la gara nazionale di cerca al Tartufo Bianco, abbinata anche quest’anno al trofeo Sergio Perrotta che convoglierà nella cittadina vadese oltre 50 cani da tartufo (Lagotto Romagnolo, Bracco, Pointer) provenienti da allevamenti di tutta Italia che, con i rispettivi allevatori, si ritroveranno domenica 27 ottobre presso Campo Monti.
Sarà invece interamente dedicata ai bambini Piazza delle Erbe che nei week end del 26-27 ottobre e 2-3 novembre sarà “invasa” di gonfiabili diventando “Piazzetta Kids”
Tra concerti, percorsi sensoriali, spettacoli di luci e storie di tartufo, ai ristoratori e locandieri del posto (durante il mese di mostra apriranno taverne e stuzzicherie con menù tipici) il compito di conquistare il palato dei visitatori mentre il terzo week end sarà come sempre dedicato all’evento mediatico di spicco, il Tartufo d’Oro (27ottobre), con la consegna di riconoscimenti a personalità locali e nazionali che si sono distinti in vari ambiti. Attesi sul palco di Piazza Umberto I personaggi di cultura, spettacolo, musica e imprenditoria i cui nomi saranno svelati a breve.
Fari puntati poi sul Motoraduno (41^ edizione) e che da 24 anni ha assunto i crismi dell’internazionalità (18-19-20 ottobre), grazie alla capacità di portare nell’Alta Valle del Metauro centauri da tutta Europa, oltre che da ogni parte della penisola, assumendo a tutti gli effetti un ruolo dominante dal punto di vista della promozione turistica.
Come consuetudine poi, da qualche anno a questa parte, ampio spazio sarà dato anche alla parte convegnistica con una tavola rotonda in programma sabato 12 ottobre nella sala consiliare e una conferenza sul legno organizzata dall’azienda Woodenhouses (26 ottobre, bocciodromo comunale) che anche quest’anno metterà a disposizione dei commercianti di tartufo dei confortevoli ed accoglienti spazi lungo Corso Garibaldi.