“Soli mai”: a Gimarra inaugurati due nuovi appartamenti
Offrire alle persone adulte con disabilità la possibilità di una vita indipendente e autonoma, in una casa in cui svolgere le attività quotidiane, insieme al supporto di figure professionali. È questo l’obiettivo del progetto “Soli mai”, un intervento innovativo per accompagnare le persone con disabilità grave e prive di sostegno familiare verso la residenzialità nei due appartamenti che sono stati inaugurati questa mattina nel quartiere Gimarra, in via Rizzoli angolo via Padalino.
Il progetto “Soli mai” dell’Ambito Territoriale Sociale 6 di Fano, nasce dalla legge n. 112/2016 “Dopo di Noi” che promuove e favorisce il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità, evitando il ricorso all’assistenza sanitaria istituzionalizzata. “Soli mai” è reso possibile grazie alla collaborazione di Labirinto cooperativa sociale, capofila del progetto, Giò società cooperativa sociale, Associazione Omphalos Fano, Fondazione Noi:Domani, riunite insieme in associazione temporanea di scopo per la gestione dei fondi regionali a disposizione dell’ATS6. I cinque protagonisti del progetto “Soli mai” che a Natale inizieranno ad entrare nei due appartamenti, hanno iniziato il loro percorso propedeutico verso l’autonomia, il “Durante noi”, a gennaio 2021, frequentando settimanalmente la Terrazza di Giò, l’ex residenza estiva delle suore Zavarise di Fano. Qui i protagonisti del progetto hanno incominciato a vivere insieme e a svolgere le attività del quotidiano per migliorare la qualità della loro vita: dalla spesa alla cucina, dalle pulizie degli spazi abitativi alla cura dell’orto, tenendo conto degli impegni di ciascuno, come l’inserimento lavorativo e altre attività di inclusione sociale.
In questa fase educatori, famiglie e assistenti tutelari coinvolti nel progetto seguono percorsi di formazione dedicati, con la supervisione di una psicologa. L’obiettivo è accompagnare i cinque protagonisti a lasciare il nucleo familiare o l’attuale luogo di residenza e affrontare serenamente e consapevolmente il nuovo percorso verso la vita autonoma, il “Dopo di noi”.
“Quando più soggetti si mettono insieme – afferma il sindaco Seri – per realizzare un progetto così ambizioso con significative ricadute sociali, dobbiamo andarne fieri. Qui a Gimarra abbiamo piantato un seme che testimonia la volontà di tenere unito e coeso il tessuto sociale. E’ dovere di un’amministrazione prendere per mano tutti senza che nessuno si senta solo”.
“Nella nuova casa di Gimarra – spiega l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti – i protagonisti di “Soli mai” troveranno assistenti familiari e operatori socio-sanitari per sostenerli nelle mansioni di tutti i giorni; gli educatori specializzati di Labirinto cooperativa sociale seguiranno il percorso personale di vita autonoma e indipendente, armonizzando il gruppo di conviventi, fino a facilitare l’inclusione sociale e la relazione con gli altri ambienti di vita della persona. Si tratta di un’operazione altamente innovativa che sperimenta la contaminazione tra pubblico, privato e reti associative con un risultato davvero positivo”.
Insieme ai cinque protagonisti del progetto che abiteranno gli appartamenti di Gimarra e ai loro familiari, prenderanno parte all’inaugurazione l’amministrazione comunale di Fano con il sindaco Massimo Seri insieme a Dimitri Tinti, Assessore alle politiche sociali e delle famiglie; Labirinto cooperativa sociale con il presidente Davide Mattioli, insieme a Luca Pazzaglia, Christian Gretter e Valentina Marchesi, coordinatrice del progetto “Soli mai”; Giò Società Cooperativa Sociale con la presidente Valentina Sorce, insieme a Rosa Lindi e Federica Sorce; l’Associazione Omphalos con il presidente Maria Mencoboni insieme al tesoriere Antonio Cipolla; la Fondazione Noi:Domani con il direttore Simone Bucchi e Irene Tonucci, community manager del progetto; l’Ambito Territoriale Sanitario 6 con la coordinatrice Roberta Galdenzi e la referente del progetto Sabrina Bonanni.