SONO ITALIANO, LO GIURO sabato 31 maggio ore 18:30 Bastione Sangallo FANO
sabato 31 maggio ore 18:30 Bastione Sangallo FANO
SONO ITALIANO, LO GIURO
presentazione del libro e dibattito
l’autore
SiMohamed KAABOUR dialoga con Othmane YASSINE
con l’intervento di Roberto ROSSINI e con le testimonianze di Nadia BEN HASSEN, Sokhna Amy NDIAYE, Irma ARAPI, Anita MUSTAC
SiMohamed KAABOUR dialoga con Othmane YASSINE
con l’intervento di Roberto ROSSINI e con le testimonianze di Nadia BEN HASSEN, Sokhna Amy NDIAYE, Irma ARAPI, Anita MUSTAC
Un ospite speciale a Fano sabato 31 maggio:SiMohamed KAABOUR, il primo Consigliere comunale
straniero eletto nella città di Genova, dopo la recente vittoria della coalizione guidata dalla Sindaca Salis a Genova, il Consigliere SiMohamed KAABOUR viene confermato dal voto popolare e siede nei banchi della nuova amministrazione. Una storia densa di passato ma anche di futuro quella del giovane SiMohamed, afferma “ce lo diciamo sempre: un pezzo di carta non può definire quel che sei, perché quel che senti in cuor tuo non è detto che lo riesca a sentire anche lo Stato. Ciononostante, quel pezzo di carta sul quale vedi scritto «cittadino italiano» (che sia la carta di identità o il passaporto) è una grande conquista. Colma un vuoto, ti assicura visibilità, rende il tuo futuro un po’ più certo e ti incarica, ufficialmente, di una rappresentatività nuova. È rendere pubblico quel che sei già, stavolta agli occhi dei tuoi nuovi e vecchi concittadini. Puoi dirti italiano esibendo il tuo passaporto rosso, puoi dirti italiano senza nascondere le tue origini, puoi dirti italiano quando ti dicono che non lo sei, perché ora ne hai le prove, è lo Stato italiano che certifica una singolarità divenuta normalità. Puoi dirti italiano e non solo.”
straniero eletto nella città di Genova, dopo la recente vittoria della coalizione guidata dalla Sindaca Salis a Genova, il Consigliere SiMohamed KAABOUR viene confermato dal voto popolare e siede nei banchi della nuova amministrazione. Una storia densa di passato ma anche di futuro quella del giovane SiMohamed, afferma “ce lo diciamo sempre: un pezzo di carta non può definire quel che sei, perché quel che senti in cuor tuo non è detto che lo riesca a sentire anche lo Stato. Ciononostante, quel pezzo di carta sul quale vedi scritto «cittadino italiano» (che sia la carta di identità o il passaporto) è una grande conquista. Colma un vuoto, ti assicura visibilità, rende il tuo futuro un po’ più certo e ti incarica, ufficialmente, di una rappresentatività nuova. È rendere pubblico quel che sei già, stavolta agli occhi dei tuoi nuovi e vecchi concittadini. Puoi dirti italiano esibendo il tuo passaporto rosso, puoi dirti italiano senza nascondere le tue origini, puoi dirti italiano quando ti dicono che non lo sei, perché ora ne hai le prove, è lo Stato italiano che certifica una singolarità divenuta normalità. Puoi dirti italiano e non solo.”Queste parole si riferiscono a un momento cruciale della vita dell’autore, SiMohamed Kaabour, quando nel 2009 ottiene finalmente la cittadinanza italiana. Nato a Casablanca, in Marocco, nel 1981, Kaabour
racconta in prima persona il lungo percorso che lo ha portato a sentirsi e potersi dichiarare ufficialmente italiano. Sono italiano, lo giuro (People 2025) è un libro autobiografico che affronta il tema dell’italianità dal punto di vista delle nuove generazioni che intreccia esperienze personali e temi universali, affrontando con profondità e sensibilità il significato di appartenenza e cittadinanza. Il percorso narrato da Kaabour stimola una riflessione su una questione centrale e di grande attualità: si nasce italiani o lo si diventa?
racconta in prima persona il lungo percorso che lo ha portato a sentirsi e potersi dichiarare ufficialmente italiano. Sono italiano, lo giuro (People 2025) è un libro autobiografico che affronta il tema dell’italianità dal punto di vista delle nuove generazioni che intreccia esperienze personali e temi universali, affrontando con profondità e sensibilità il significato di appartenenza e cittadinanza. Il percorso narrato da Kaabour stimola una riflessione su una questione centrale e di grande attualità: si nasce italiani o lo si diventa?La condizione delle nuove generazioni con background migratorio in Italia è al centro della narrazione: giovani nati o cresciuti qui, italiani di fatto ma spesso non di diritto. Attraverso la sua esperienza personale, Kaabour ci ricorda che l’integrazione non è solo un atto giuridico, ma una conquista emotiva e culturale. La legge sulla cittadinanza italiana, basata sul principio dello ius sanguinis, non riflette le trasformazioni sociali in atto, lasciando migliaia di ragazzi e ragazze in una sorta di limbo identitario. Negli anni, diversi tentativi di riforma hanno animato il dibattito politico senza mai approdare a una soluzione condivisa.
A pochi giorni da un referendum importante rispetto alle scelte del nostro paese in tema di cittadinanza,
ci sembra necessario offrire un momento di confronto e riflessione con Simohamed Kaabour, mediatore culturale, insegnante di liceo e Consigliere comunale a Genova, attraverso il suo libro dove ha raccontato la sua storia di migrante, ponendo la questione su cosa significhi realmente «integrazione» e lo faremo attraverso una tavola rotonda al quale parteciperanno Othmane YASSINE, Consigliere comunale di Fermignano, Roberto ROSSINI Segretario generale CGIL di Pesaro Urbino e con le testimonianze di Nadia BEN HASSEN, Sokhna Amy NDIAYE, Irma ARAPI giovani fanesi con background migratorio, introduce Sara Cucchiarini.
ci sembra necessario offrire un momento di confronto e riflessione con Simohamed Kaabour, mediatore culturale, insegnante di liceo e Consigliere comunale a Genova, attraverso il suo libro dove ha raccontato la sua storia di migrante, ponendo la questione su cosa significhi realmente «integrazione» e lo faremo attraverso una tavola rotonda al quale parteciperanno Othmane YASSINE, Consigliere comunale di Fermignano, Roberto ROSSINI Segretario generale CGIL di Pesaro Urbino e con le testimonianze di Nadia BEN HASSEN, Sokhna Amy NDIAYE, Irma ARAPI giovani fanesi con background migratorio, introduce Sara Cucchiarini.Vi Aspettiamo il 31 maggio a Fano al Bastione Sangallo ore 18:30!
l’appuntamento sarà replicato anche Fermignano la sera stessa:sabato 31 maggio ore 21:15
Museo dell’Architettura FERMIGNANO
Museo dell’Architettura FERMIGNANO
SONO ITALIANO, LO GIURO
presentazione del libro e dibattito l’autore SiMohamed KAABOUR dialoga con Othmane YASSINE