Sopravènto: a Fano concerti, incontri tra artisti e marinai, musica dal barchino e visite guidate
Nella marineria con il termine sopravénto si identifica tutto quello che si trova dalla parte da cui spira il vento – riferito alla posizione di chi osserva – nella meteorologia si tratta della parte più esposta al rischio precipitazioni, nel nostro caso specifico si tratta di tutto quello che succederà in due giorni di musica e incontri in diversi luoghi marinari e culturali di Fano di cui quello principale sarà l’ex chiesa di San Francesco, quando a prendere il sopravvento saranno le emozioni e ciascuno di noi sarà esposto al “rischio” delle relazioni: quando il mare dialogherà con il centro storico, i marinai saranno di ritorno e il richiamo delle sirene sarà una canzone.
SOPRAVÈNTO
Fano 24/25/26 maggio 2024
Ex chiesa di San Francesco e luoghi della marineria
Un festival del Comune di Fano
Assessorato alla Cultura e Beni Culturali
Assessorato al Turismo
Direzione artistica: Colapesce Dimartino
Organizzazione a cura dell’impresa creativa: Rebel House
Con la collaborazione di: Il Ridosso, Impronte femminili, Work in progress, Bobina
network, Mediateca Montanari, Aps Fano, Anmi, El Croc.
Da uno dei quadri (o Quadèr) i tipici casottini in legno dei pescatori dei primi anni del ‘900 adagiati sul molo di ponente, l’amministrazione comunale di Fano e gli organizzatori di Sopravènto hanno svelato il programma della prima edizione di questo piccolo festival che si pone l’obiettivo di sintetizzare gli sguardi, i sentimenti e le culture proprie di due mondi apparentemente molto lontani tra loro, come quello della musica e della marineria.
Se il fulcro degli spettacoli è già stato reso noto da un paio di settimana e riguarda i concerti che si terranno all’interno della ex Chiesa di San Francesco e che vedono la partecipazione degli artisti: Colapesce, Dimartino, Maria Antonietta, Colombre, Nicolà Carnesi, Any other e Filippo Graziani e per i quali i biglietti sono già in vendita sul portale liveticket.it fino a raggiungimento della capienza massima, altre attività a partecipazione libera avranno luogo nei luoghi tipici della marineria e non solo.
Si inizierà il 24 pomeriggio alle 18:00 con quella che gli organizzatori definisco La processione della barca: una passeggiata a partecipazione libera che si propone come gesto collettivo che colleghi simbolicamente il porto alla ex Chiesa di San Francesco tramite il trasporto di un piccolo barchino, simbolo del vivere in mare, dal suo contesto naturale all’interno del monumento. Il ritrovo è sotto il faro e lo stesso percorso verrà fatto al contrario alla chiusura del festival.
Il tipico quartiere dei pescatori chiamato El Gugul e la Darsena dei Pescherecci, saranno invece protagonisti rispettivamente il sabato e la domenica con La musica, il mare i due talk che alle 18:00 vedranno i musicisti protagonisti dei concerti serali confrontarsi pubblicamente con alcuni pescatori fanesi. Ci sarà di che divertisti e probabilmente emozionarsi mentre seduti a terrà si ascolteranno storie di mare e di musica. La partecipazione ai talk è gratuita e dopo le chiacchiere è previsto un “ferma cena” (aperitivo) con pesce e vino offerto dalla cantina Guerrieri. I due talk sono organizzati con la collaborazione dell’associazione Work in Progress ed il Ridosso.
Se ogni sera i concerti nella ex chiesa di San Francesco saranno introdotti da letture marinaresche tratte dal romanzo La Maria risorta a cura di Impronte femminili, alla fine degli stessi ci si sposterà alla Darsena borghese dove alle 22:30 prenderà vita Musica dal barchino lo spazio dedicato agli artisti emergenti fanesi. Vinappa e Polarcut selezionati dall’associazione Bobina Network ci faranno ascoltare la loro musica suonando dal bordo di un barchino ormeggiato al centro della darsena.
Se questi piccoli randez-vous cittadini ci permetteranno già di scoprire alcuni luoghi simboli della marineria fanese un vero approfondimento sul tema sarà a cura dell’associazione Il Ridosso che domenica 26 alle ore 09:00 con Buongiorno Mare aspetterà i più curiosi sotto il faro in zona Darsena delle vongolare per guidarli in una passeggiata alla scoperta dei luoghi e delle persone che vivono il mare e fanno parte della storia della marineria fanese. La passeggiata terminerà all’asta del pesce toccando così tutti i luoghi di Scopri Fano Marinara. La partecipazione è libera, il ritrovo alle 08:45.
Alla Mediateca Montanari, sabato 25 mattina alle ore 10:00, sarà invece occasione per un momento dedicato ai più piccoli con laboratori musicali e letture marinare. La partecipazione è libera, maggiori informazioni si possono avere presso la stessa Memo.
Diverse piccole attività quindi che permetteranno al pubblico di avere un rinnovato sguardo sui luoghi della marineria e accompagneranno nella tre giorni fino al momento culmine del festival, quando con l’interpretazione live della canzone I Marinai di Ivan Graziani, il duo dei direttori artistici Colapesce e Dimartino saliranno sul palco durante il concerto di Filippo Graziani. Un momento intimo e poetico nella suggestiva San Francesco. Una canzone composta e ispirato secondo le fonti proprio dall’ascolto di un coro di marinai delle nostre zone.
I due artisti siciliani vivranno Fano per tutto il week-end e avranno modo di conoscere e far conoscere le nostre ricchezze ad un ampio pubblico. Non mancherà di certo anche una visita al El Croc il circolo di pescatori nei quali si narra che la canzone I Marinai sia stata registrata per la prima volta, circoletto che si trova proprio su quella linea di confine che fino ad alcuni anni fa divideva Marotta tra Fano e Mondolfo.
Un ringraziamento particolare a tutte le associazioni coinvolte e agli sponsor che già da questa prima edizione hanno deciso di sostenere l’iniziativa: Area Broker & Qz, Bcc Fano, Taverna Cittadina, Hotel Augustus e l’ufficio grafico MA:DESIGN che sta curando tutta la parte grafica del festival inclusi i manifesti interattivi con realtà aumentata che potete trovare affissi in giro per Fano.
Questo il programma dei concerti.
Ad inaugurare la prima serata spetterà a due artisti marchigiani: dalle ore 20:30 si esibiranno in un concerto inedito Maria Antonietta e Colombre.
La seconda serata di festival, quella del 25 maggio, si esibiranno alla presenza dei direttori artistici Colapesce e Dimartin: Nicolò Carnesi e Any Other.
La serata conclusiva del festival vedrà la partecipazione in concerto di Filippo Graziani, con una incursione musicale di Colapesce e Dimartino. Un momento in cui di certo si ricorderà il padre di Graziani, Ivan, e la sua canzone I Marinai, rieditata quest’anno proprio dai direttori artistici.
Colapesce e Dimartino sono due scrittori di canzoni tra i più ricercati e importanti sulla scena italiana dell’ultimo decennio. Negli anni hanno lasciato un segno indelebile sia con i loro rispettivi percorsi solisti – dalla Targa Tenco “come miglior opera prima” per il debutto di Colapesce al brano “Il mondo è nostro” scritto da Dimartino per Tiziano Ferro – che insieme con le prestigiose collaborazioni con artisti come Ornella Vanoni, Luca Guadagnino, Cerrone, Fabri Fibra. Nel 2022 hanno pubblicato “Cose da pazzi” canzone scritta per la colonna sonora della serie Original “The Bad Guy” – in esclusiva su Prime Video – con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi. Quest’anno sono tornati sul palco dell’Ariston con “Splash” bissando lo straordinario successo di “Musica Leggerissima” – e del loro primo album insieme “I Mortali” (certificato Disco D’Oro) – brano che ha segnato il 2021 conquistando critica e pubblico. “Musica leggerissima” ha collezionato il maggior numero di presenze alla posizione #1 della classifica EarOne Airplay Radio e ben 5 Dischi di PLATINO e oltre 150 milioni di streaming totali. Nella versione in lingua spagnola di Ana Mena, con il titolo di “Mùsica Ligera”, è diventata anche una hit internazionale vincendo ai Los 40 Music Awards 2022 come “Migliore canzone nella categoria Spagna” e conquistando la certificazione spagnola del Doppio Disco di PLATINO. Il 12 ottobre 2023 è uscito il brano “La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo”, primo estratto dal nuovo atteso album del duo dal titolo “Lux eterna beach” in uscita il 3 novembre.
Nota: Lux Eterna Beach include la canzone “I Marinai” scritta da Ivan Graziani la cui “traccia” è arrivata al duo dal figlio Filippo e dalla famiglia, è stata poi completata attorno ad alcune strofe ed un coro di pescatori di Fano cui era dedicato il brano con anche questa frase “per ogni figlio che è rimasto in mezzo al mare” che è tremendamente attuale anche se arriva dagli anni ’80.
“L’abbiamo completata in punta di piedi scrivendo i ritornelli, abbiamo tenuto la sua voce e un synth il resto lo abbiamo risuonato. Eravamo impauriti e titubanti: ci siamo chiesti se fosse eticamente giusto” sottolinea il duo “ci siamo incontrati con Ivan, un innovatore che cercava una terza via fra cantautorato e pop, in un tempo che non esiste.
In studio io suonavo il basso, Lorenzo la chitarra e c’era la sua voce e queste parole moderne… altro che intelligenza artificiale».