STRANIERA, MAGA, REGINA: LE MULTIFORMI VITE DI MEDEA NELL’IMMAGINARIO DEI GRECI 

STRANIERA, MAGA, REGINA: LE MULTIFORMI VITE DI MEDEA NELL’IMMAGINARIO DEI GRECI 

Questa settimana, Venerdì 11 marzo alle ore 17.30 presso la Chiesa di Santa Maria del Gonfalone il Circolo Bianchini avrà come ospite il professor Ettore Cingano, ordinario di Letteratura greca all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

 INGRESSO LIBERO

 L’ingresso è consentito esclusivamente a chi è munito di certificazione verde covid 19 – GREEN PASS

Ettore Cingano, Università Ca’ Foscari, Venezia
A partire dall’ antichità la figura di Medea si è irradiata attraverso i secoli fino all’epoca contemporanea, trovando policroma espressione in un ampio ventaglio di forme artistiche – letteratura, cinema, melodramma, balletto, pittura, pièce teatrale -, con una sensibile crescita esponenziale nell’ arco del ventesimo secolo. Oltre a riflettere tuttora nel suo tassello più cupo gli atroci fatti di cronaca che narrano di madri che uccidono i propri figli, la vicenda di Medea è assurta a efficace rappresentazione dei conflitti e dei problemi tuttora irrisolti del nostro tempo, in riferimento al mai sopito conflitto tra i due sessi, all’emarginazione, alla scarsa considerazione della figura femminile, ai diritti delle donne, al tema dell’esilio e più in generale al difficile inserimento dello straniero – in questo caso uomo o donna – nel tentativo di immettersi in una cultura e società che gli sono estranee.
La stragrande maggioranza del pubblico odierno deve la propria conoscenza delle vicende di Medea alla indimenticabile tragedia omonima portata sulla scena dal poeta Euripide ad Atene nel 431 a.C. Partendo dal dramma euripideo, la mia comunicazione si propone di indagare a ritroso nel tempo le tracce del mito sul quale si era fondato Euripide, scandagliando una tradizione tanto ricca quanto lacunosa, risalente almeno all’ VIII secolo a.C. Ne consegue la sorprendente constatazione che il denso intreccio di motivi creato da Euripide non trova completo riscontro nel passato del mito, e che nell’immaginario dei Greci la figura di Medea ha svolto ruoli e assunto valenze diverse a seconda dei luoghi e delle epoche nelle quali era narrata.
ETTORE CINGANO
Ettore Cingano, è professore ordinario di Lingua e letteratura greca presso l’Università Ca’ Foscari Venezia.
Ha studiato nelle Università di Milano, Urbino, Londra e Amburgo, e ha insegnato all’ Università di Urbino, alla Scuola Normale Superiore di Pisa, all’ École Normale Supérieure di Parigi, alla Università di Reims Champagne-Ardenne, all’ École Normale Supérieure di Lione.
Negli ultimi anni ha studiato in particolare la poesia epica greca arcaica, la lirica arcaica da Stesicoro a Bacchilide e la tradizione mitografica concernente alcune figure fondamentali della cultura greca ed europea: Teseo, Medea, Teti, Aiace, Antigone, Edipo, i Sette a Tebe, gli Epigoni, recuperandone le tracce grazie al confronto tra la poesia epica (Omero, Esiodo, i poemi del ciclo epico), le testimonianze dell’ arte figurata e le fonti storiche, antiquarie e mitografiche; in parallelo, di recente ha studiato – fondandosi sulle iscrizioni metriche funerarie e anatematiche – la produzione e la circolazione di poesia ad Atene, Argo, Corinto e Tebe tra VIII e VI secolo a.C., e un testo magico apotropaico in esametri contenuto in una tavoletta di piombo proveniente da Selinunte.
Nell’ambito della poesia epica ha studiato in particolare i frammenti del ciclo epico tebano (Edipodia, Tebaide, Epigoni) e troiano e dei numerosi poemi attributi a Esiodo nell’antichità. Negli studi sulla lirica greca ha indagato i problemi di metodo e definizione della poesia corale, la classificazione dei poemi operata dalla critica alessandrina specie poetiche, e ha pubblicato numerosi studi sui frammenti di Stesicoro, Ibico, Anacreonte, Simonide, Bacchilide; ha inoltre commentato estesamente alcune odi di Pindaro (Pitiche 1, 2, 4 e 5) e ha in corso l’edizione di frammenti papiracei inediti di epoca arcaica della collezione di Ossirinco conservata a Oxford.
Ha curato il volume Tradizioni locali e generi letterari nella Grecia arcaica epos minore, lirica ed elegia, storiografia, Alessandria 2010 (Edizioni dell’Orso, pp. X, 596). E’ coeditore dei volumi: 1) Animali tra zoologia, mito e letteratura nella cultura classica e orientale, a cura di E. Cingano, A. Ghersetti, L. Milano, Padova 2005; 2) Papers on Ancient Literatures: Greece, Rome and the Near East, E. Cingano & L. Milano (eds.), Venice International University 2004-2005, Padova 2008. E’ il curatore di un volume di prossima pubblicazione su ‘Ancient Scholia and Commentaries’, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri.
PASSEGGIATE ECOLOGICHE
Sabato 12 marzo alle ore 15, con appuntamento presso il parcheggio del cimitero centrale di Fano, si svolgerà la seconda delle quattro passeggiate ecologiche organizzate dal Bianchini assieme alla Lupus in fabulaIl percorso andrà da quella zona della città fino all’Arzilla. Vi invitiamo anche questa voltsa a partecipare numerosi:  oltre che un’occasione per stare all’aria aperta in piacevole compagnia sarà anche il modo di imparare a conoscere le piante che ci sono più vicine, con la loro bellezza e la loro fragilità (spesso ignorata nella gestione pubblica e privata) contribuendo a una sensibilizzazione dell’opinione pubblica che è l’unico presupposto per la creazione di una città realmente verde. In allegato la locandina delle passeggiate.

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